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Parlando di te, Signore. L’ultimo libro di Lorenzo Fazzini, “Dio fra le righe”
Lorenzo Fazzini nel suo ultimo libro, Dio fra le righe, indaga la questione spirituale nel mondo della letteratura contemporanea e dei suoi autori
MosaicoLorenzo Fazzini nel suo ultimo libro, Dio fra le righe, indaga la questione spirituale nel mondo della letteratura contemporanea e dei suoi autori
«Perché non riesco a uccidere Dio dentro di me? Perché Dio continua a vivere dentro di me, contro la mia volontà? Perché mi umilia? Io lo prego e lo chiamo nel buio, ma è come se non ci fosse nessuno. Forse non c’è nessuno davvero. Io lo maledico. Vorrei estirparlo da me. Perché rimane in me? Perché quest’idea di cui non riesco a liberarmi?». Bellissime e terrificanti queste righe che Lorenzo Fazzini, giornalista, editore e scrittore, responsabile editoriale della Libreria Editrice Vaticana, scrive nel suo recente libro Dio fra le righe (Il Pellegrino edizioni, 2024, 124 pp., euro 12). In questo passo Fazzini riporta ciò che Robert Schneider, scrittore austriaco contemporaneo, racconta nel suo libro Kristu, ricostruendo un personaggio della Germania del post Lutero, Jan Beukels. L’autore di Dio fra le righe spiega: «Schneider fa gridare il proprio personaggio con una voce tipicamente moderna, con la rimostranza dell’uomo contemporaneo che non crede in Dio, ma non riesce a togliersene il pensiero. E l’assillo lo accompagna. In effetti, solo la convinzione di un Dio come Padre può pacificare l’inquietudine che ci abita». In queste ultime righe è riportato il focus del testo di Fazzini che si presenta come una sorta di piccolo “canone occidentale”, dove l’autore «guida il lettore in una vera e propria incursione nella contemporaneità, tesa a individuare come la domanda religiosa sia presente in tanta letteratura insospettabile», è scritto nella nota di presentazione dell’opera. E continua Lorenzo Fazzini, specificando: «La questione spirituale, difatti, è tutt’altro che lontana dal mondo della letteratura contemporanea che, anzi, affronta la ricerca di Dio e dell’infinito con uno sguardo sorprendente, intriso di poesia e di sapienza: le tematiche religiose, checché una certa propagandistica affermi, non vengono sottaciute e, spesso in modo implicito, sono sempre capaci di provocare anche i più grandi autori di best seller».
Un’opera quindi accattivante, di attualità, che Fazzini ha scritto spinto da «un misto di curiosità e di ricerca di speranza», che riporta autori che hanno il coraggio di affrontare le grandi questioni che la religione annuncia: la fede, la grazia, il perdono, il mistero, l’amore, Cristo con la sua incarnazione e resurrezione. Nel testo sono presi in considerazione scrittori come Cormac McCarthy, Colum McCann, Chaim Potok, Wendell Berry, Eric-Emmanuel Schmitt e molti altri. In una delle pagine più significative l’autore scrive: «Dunque, Dio chi è? In Non è un paese per vecchi, uno dei suoi romanzi più crudi, McCarthy fa dire a un personaggio: “Si potrebbe pensare che se una persona aspetta per ottant’anni che Dio entri nella sua vita, beh, alla fine Dio ci entra. E, se non succede, bisogna comunque pensare che Dio sa quello che fa. Altrimenti non vedo che definizione si possa dare di Dio. Dio sa quel che fa”». E, conclude Fazzini: «Forse siamo noi, stanchi e disillusi, che non sappiamo quello che facciamo. Ma Lui lo sa. E questo basterebbe per fidarci». Dio fra le righe rientra nel progetto editoriale della neonata casa editrice Il Pellegrino che l’ha recentemente pubblicato. La nuova realtà si prefigge di stimolare un dialogo su temi di attualità e spiritualità tra il mondo laico e quello cattolico.

Il Pellegrino edizioni è un nuovo progetto editoriale che ha visto la luce il 13 febbraio 2024. È nato per volontà della provincia Euromediterranea della Compagnia di Gesù e si pone come ponte per un dialogo tra il mondo cattolico e quello laico. Si occupa di saggistica d’attualità, temi sociali, spirituali e ambientali. Ha pubblicato il libro Dio fra le righe di Lorenzo Fazzini.
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