PFAS nelle acque potabili: il Governo riduce i limiti. Greenpeace: «Un primo passo importante, ma si può fare di più»

È all’esame del Parlamento il Decreto Legge urgente, già approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 13 marzo, volto a ridurre i livelli consentiti di PFAS (composti poli- e perfluoroalchilici) nelle acque potabili e a introdurre limiti per il TFA (acido trifluoroacetico), la molecola della classe dei PFAS più abbondante sul pianeta, finora non sottoposta a restrizioni.