ChiesaPremio della Bontà Il riconoscimento, consegnato sabato 10 al Santo, va al vigile del fuoco Marzio Salvi. «Sull’esempio di Antonio, uomo di carità»
In quanti modi si può declinare il concetto di gentilezza? Più di mille ragazzi delle scuole italiane di ogni ordine e grado hanno provato a dare una risposta partecipando alla 48a edizione del Concorso nazionale della Bontà sant’Antonio di Padova promosso dall’Arciconfraternita di sant’Antonio, che quest’anno aveva come tema “La gentilezza conquista il mondo e sorprende il prossimo”. La cerimonia conclusiva si tiene sabato 10 giugno sul sagrato della basilica del Santo con inizio alle 20.45. «Siamo molto contenti della partecipazione di quest’anno – sottolinea Leonardo Di Ascenzo, priore dell’Arciconfraternita – Siamo partiti un po’ tardi nel bandire il premio e non abbiamo utilizzato la metodica cartacea tradizionale, mandando i volantini nelle scuole, ma abbiamo cercato di utilizzare il web e la partecipazione è stata davvero molto buona. Gli elaborati sono arrivati da 16 regioni italiane e da una scuola italiana di Fiume. Interessante come i ragazzi hanno interpretato il tema: c’è chi si è soffermato sui gesti quotidiani, chi invece ha parlato di gentilezza fra gli Stati». I ragazzi si interrogano e lo scopo del concorso è proprio farli riflettere su queste tematiche insieme ai loro insegnanti ed educatori. Oltre alla fase concorsuale dedicata alle scuole, ogni anno l’Arciconfraternita si propone di individuare uno o più protagonisti che nella vita adulta abbiano reso tangibile testimonianza degli insegnamenti del Vangelo. A ricevere il premio quest’anno è Marzio Salvi, vigile del fuoco del Distaccamento 115 di Cesena, che lo scorso 27 dicembre salvò – mentre stava rientrando a casa dopo il turno di notte – un’intera famiglia di Case Missiroli, frazione di Cesena, la cui abitazione era avvolta dalle fiamme. «Ero in abiti civili, col giubbetto e i mocassini – ha raccontato il vigile del fuoco – ma davanti a me si alzava una grossa colonna di fumo e un vigile del fuoco è sempre un vigile del fuoco, anche quando non indossa l’uniforme. Per questo non ho esitato a entrare in azione». «Marzio Salvi – evidenzia Di Ascenzo – è un vigile del fuoco entusiasta, immerso nel suo ruolo, sempre pronto e desideroso di poter portare aiuto. Ha soccorso una famiglia al di fuori del suo turno di lavoro, mettendo in pratica la sua professionalità: un tema che ritorna nelle varie edizioni del premio, mettersi cioè a disposizione della comunità creando una ricchezza reale». Di anno in anno il premio mette in luce “buoni esempi” che sanno instillare nei più giovani sentimenti di solidarietà e vicinanza al prossimo. «La gentilezza – conclude il priore – non costa nulla però crea ricchezza di relazione e può creare valore aggiunto, non solo fra le persone ma anche fra gli Stati, basti pensare al lavoro diplomatico dove i modi buoni, l’accogliere le persone in maniera adeguata, possono generare relazioni che portano pace e crescita sociale. La gentilezza è una declinazione della bontà. La bontà è un tratto del carattere, la si può far crescere, la gentilezza è invece una bontà ragionata, diventa un impegno, voglio essere buono ma devo anche mostrarlo perché questo crea ricchezza di relazione. Come potrebbe essere declinata in una accezione squisitamente cattolica? Nella carità e l’amore verso il prossimo. E questo ci ricollega al nostro Antonio che era un grande comunicatore ed esempio di carità e noi in forme più moderne vogliamo continuare questa sua tradizione e capacità».
Sabato 10, dalle 9 alle 18 nella sala dello Studio teologico al Santo, si tiene il convegno internazionale di studio sull’attività di Giotto nella basilica padovana. Alle 21, al santuario di Sant’Antonio d’Arcella, concerto “Sentieri di pace e speranza. Tra parole musica” con il coro degli Alpini Monte Arcella in collaborazione con la banda musica di Vigodarzere. Dall’11 al 25 è possibile visitare, nello Studio teologico al Santo, la mostra “Santi al Santo, raffigurazioni del sacro a sei mani” di Jimi Trotter, Nicola Zurlo e Gianco Bettega (vernice domenica 11 alle 17). “Il cammino di Antonio” è il titolo di un concerto di musica sacra, in programma giovedì 15 alle 21 in basilica; musica originare di Paolo Pandolfo e libretto di Giovanni Ponchio. Il 16 e 17, alle 21, “Il Santo segreto”: viaggio alla scoperta di alcuni luoghi nascosti del complesso antoniano. Info: santantonio.org
La serata del 10 giugno è accompagnata dalla Banda del Corpo nazionale dei vigili del fuoco diretta da Donato Di Martile. In caso di pioggia si terrà in basilica, diretta televisiva su Telechiara.
