Chiesa | PresepiUn suggestivo presepe vivente viene realizzato a Gallio, su iniziativa del comune e con la collaborazione dell’Auser locale. Appuntamento il 26 e il 30 dicembre e il 6 gennaio.
Si tratta di uno spettacolo animato da figuranti impegnati nelle faccende e nei lavori tradizionali tipici di quell’epoca, che daranno vita alle vicende della Sacra Famiglia, durante il periodo delle feste natalizie. Le rappresentazioni saranno proposte nei giorni 26 e 30 dicembre dalle 16 alle 17.30, una terza replica è poi prevista il 6 gennaio con orario dalle 15 alle 16.30.
«Sono una cinquantina i figuranti interessati alla rappresentazione della Natività», spiega Denis Lunardi, assessore a Gallio e promotore dell’iniziativa; nelle dieci casette collocate in piazzetta Giardini, si ritroveranno i lavori effettuati al tempo della nascita di Gesù, delle vere e proprie pennellate nella storia del tempo, che possono essere anche un aiuto di carattere spirituale, oltre che folcloristico.
Sono due momenti importanti nella vita della comunità cristiana, che ricorda e onora in questo modo un voto che affonda le sue radici nel 17° secolo. In quell’epoca Gallio, come buona parte del Veneto e di tutto Nord Italia, era afflitto dalla piaga della peste: i capi famiglia decisero di fare voto alla Vergine per essere liberati dalla piaga della malattia, impegnandosi a celebrare solennemente la rappresentazione della passione e morte di Gesù.
