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Preti in prima linea, si rimane nonostante il pericolo a fianco della gente
La guerra ha cambiato in profondità anche la “geografia” fisica e spirituale della Chiesa in Ucraina. “Siamo diventati – osserva don Taras Zheplinskyi - una chiesa unita attorno al comandamento di amare Dio e il prossimo. Una Chiesa, che nonostante il pericolo, rimane e sceglie di stare a fianco della gente che soffre. Una Chiesa che cerca di proteggere e salvare la vita. Una Chiesa al servizio di tutti, nella società. Una Chiesa dove tutto è condiviso e se c’è una parte che soffre, tutti, in Ucraina e nel mondo, sentono e vivono quella stessa sofferenza”.