Mosaico | Sagre e FesteÈ passato solo un mese e mezzo dalla morte, improvvisa, del parroco, don Tiziano Cappellari. La parrocchia però non ha rinunciato alla festa per il patrono San Michele, perché proprio don Tiziano era riuscito a farla ripartire dopo 12 anni di inattività. Mercoledì 24 la comunità ricorderà il sacerdote in una serata completamente dedicata a lui.
La sagra di San Michele arcangelo che la comunità di Prozzolo di Camponogara si accinge a vivere da venerdì 19 a lunedì 29 settembre, con stand gastronomico, luna park per i più piccoli e serate danzanti per gli adulti, avrà un sapore del tutto particolare.
Alla festa si mescoleranno tratti di nostalgia e dolore. È ancora troppo recente, infatti, la scomparsa del parroco don Tiziano Cappellari avvenuta lo scorso 30 luglio a causa di un infarto fatale che lo ha improvvisamente portato via. Una perdita importante, quella di don Tiziano, per la comunità di Prozzolo.
Il sacerdote è stato una figura sempre attiva e propositiva che nel corso degli anni ha dato spazio e importanza ai campiscuola per bambini e ragazzi a San Martino di Castrozza, ma è stato anche determinante proprio per il ripristino della sagra di San Michele che per 12 anni non è stata realizzata a causa del mancato cambio generazionale. Due anni fa, tuttavia, il comitato organizzativo si è ricomposto e con la collaborazione di Noi associazione ha portato alla coesione di quasi un’ottantina di persone guidate proprio da don Tiziano.
Dapprima è stata creata la festa del folklore di maggio, quindi è stata ripristinata la storica sagra parrocchiale. Nel programma della sagra, una serata spicca fra le altre ed è maggiormente sentita dalla comunità: mercoledì 24 settembre con la messa alle ore 18.30 prenderà vita il ricordo del parroco scomparso che prosegue alle 19.30 con un momento dal titolo “Una comunità in cammino con don Tiziano…”. È un modo per rendere omaggio al parroco per tutto quello che in 15 anni di servizio ha donato, costruito e insegnato ai parrocchiani attraverso immagini, suoni e gesti.
«Stiamo vivendo come parrocchia – spiega Roberta Battistello del comitato sagra – un periodo di transizione nel quale stiamo dimostrando una grande forza di volontà, ma non nascondiamo un po’ di incertezza e insicurezza per il futuro. Stiamo portando avanti, infatti, tutti i progetti che avevamo già deciso e preparato con don Tiziano. Si sono svolti i campiscuola per elementari e medie, anche se intervallati dalla triste quanto improvvisa notizia della scomparsa del parroco, e ora siamo impegnati con la sagra. Grande aiuto ci arriva da don Evariano Fabris, originario di Prozzolo e in servizio in diocesi di Vicenza, al quale il vescovo ha concesso di rimanere in paese per seguire momentaneamente la parrocchia nelle celebrazioni, in attesa dell’arrivo di un nuovo parroco».
Per il nuovo anno pastorale sono già pronti a partire la catechesi e l’Acr, ma una forte incertezza regna ancora per tutto il resto della programmazione. Un ultimo appuntamento, che don Tiziano ha fortemente voluto e che Prozzolo attende trepidante, sarà domenica 26 ottobre alle 16 al teatro Dario Fò di Camponogara con lo spettacolo educativo per ragazzi, animatori, educatori e famiglie In principio era… di Marco e Pippo. Uno spettacolo che affronta gli interrogativi sulla creazione che vedono scienza e religione contrapporsi.
