Rapporto Onu sui prigionieri di guerra russi e ucraini. Mons. Ryabukha: “Una delle pagine più dolorose e meno espresse di questo conflitto”

Presentato a Ginevra, dall'Ufficio dell'Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, l'ultimo rapporto trimestrale, da giugno ad agosto, sullo stato dei prigionieri di guerra russi e ucraini. Il Rapporto contiene interviste a 174 prigionieri di guerra ucraini negli ultimi 18 mesi e quasi tutti (169 su 174) hanno fornito resoconti dettagliati e coerenti di torture o gravi maltrattamenti. Hanno descritto gravi percosse, scosse elettriche, soffocamento, taser, posizioni di stress prolungate, privazione del sonno, morsi di cane, finte esecuzioni, privazione sensoriale, minacce, trattamenti degradanti e umiliazioni. Il 68% ha riferito di violenza sessuale