Mosaico | Sagre e FesteGiovani e adulti, circolo Noi e, per la prima volta, scout. La comunità dedicata all'Assunta in sagra dal 19 giugno per ricordare la dedicazione della chiesa. Tornano il "Metrcatino delle occasioni" e la "Bottega dell'amicizia".
Anche dietro a costicine, ballo liscio e pesca di beneficienza si possono nascondere nuovi modi di fare ma soprattutto di essere chiesa.
«La sagra? Non mi spaventa. Tutt’altro. È una bellissima opportunità per i laici di reclamare il loro ruolo di protagonisti, esercitando la loro autonomia, la loro responsabilità, il loro spirito di comunione». Con queste parole don Danilo Miotto, parroco di Rubano, saluta la festa patronale che si terrà nella comunità intitolata a Santa Maria Assunta dal 19 al 25 giugno.
Sette giorni intensi, destinati a volare via ma a consolidare ancor di più relazioni, amicizie, vita comunitaria. «La nostra patrona – spiega don Danilo – è Maria Assunta, ma la festa viene vissuta in questo periodo per ricordare la dedicazione della chiesa, consacrata proprio nel mese di giugno». È dunque la comunità che fa festa a sé stessa e alla sua casa: «Accanto a tante attività ludiche esterne, l’obiettivo di fondo resta sempre quello di unire le persone, con un momento forte all’interno dell’ordinarietà, aggregando anche i lontani».
Il clou della sagra sarà domenica 22, alla messa delle 11, quando si festeggerà il 40° di sacerdozio del parroco, don Danilo Miotto e il 40° di matrimonio di molte coppie. «La sagra non sarà solo “ossetti” e musica – spiega per l’appunto Giovanni Cavinato del circolo Noi – ma si concretizzerà soprattutto nella partecipazione di molte persone alla vita della comunità, a partire dallo stand gastronomico: puntiamo sulla cucina veneta, carne alla griglia e frittura di pesce. La particolarità è che tutti i primi, dopo la cottura, vengono spadellati per amalgamare meglio i condimenti». Tra gli stand, conosciuto e apprezzato il “Mercatino delle occasioni”, giunto alla tredicesima edizione: «Ogni anno, da gennaio, i volontari raccolgono tutte quelle cose, ancora funzionanti, che però le persone non utilizzano più. Dopo aver controllato rigorosamente giochi, elettrodomestici, libri, vestiario e oggettistica varia, tutto viene messo in vendita nei giorni della sagra. Il ricavato serve sia per le attività parrocchiali che per sostenere i progetti del Centro missionario della diocesi di Padova».
Il gruppo giovani Rubano allestirà invece, per il quinto anno consecutivo, in campo sportivo, la sua “Bottega dell’amicizia”, con la quale offrire agli astanti panini di tutti i gusti e birre artigianali, promuovendo al contempo la cultura del “bere responsabilmente”. Sempre i giovani saranno protagonisti, la sera del 20 giugno, della seconda tappa del concorso musicale ConTesta, nato nel 2012 per promuovere le band giovanili e la musica indipendente. Lunedì 23 sarà la volta delle famiglie, con una serata a loro dedicata, a partire dalle 18.30, che culminerà, alle 21, con uno spettacolo di Marco e Pippo.
Il 2014 sarà l’anno dell’esordio anche per gli scout alla sagra di Rubano. I ragazzi proporranno in uno stand i giochi di una volta. A conclusione di tutto, alle 23 di mercoledì 25, non più i rumorosi fuochi d’artificio, ma lo spettacolo, poetico e romantico, delle fontane illuminate accompagnate dalla musica.
