MosaicoLa sagra parrocchiale si svolgerà dal 16 al 27 agosto, in piazza don Luigi Bonomo. Tutte le sere funzionerà lo stand gastronomico a partire dalle 19; inoltre, ci saranno i giochi gonfiabili per i più piccoli, la pista da ballo, la pesca di beneficenza.
Si chiama “sagra del Santo Rosario” e secondo la tradizione dovrebbe svolgersi a ottobre, ma la coincidenza con la stagione della vendemmia e la riapertura delle scuole rendevano difficile la partecipazione delle famiglie. Così, da molti anni, nella parrocchia della Beata Vergine Maria Immacolata di Terradura la sagra è diventata un appuntamento estivo al quale partecipano centinaia di persone. Rimane però viva anche la tradizione antica della processione della Madonna del Rosario, con la statua di Maria che viene portata lungo le vie del paese la prima domenica di ottobre.
«Mi piace pensare che queste feste siano un’occasione in cui le persone possono incontrarsi e godersi un momento di tranquillità, perché abbiamo tutti bisogno di fermare le corse quotidiane e goderci qualche ora nella spensieratezza – osserva don Giuseppe Cherubin, parroco di Terradura – Inoltre, durante le sagre paesane, spesso si incontrano persone che provengono dai comuni limitrofi, così la comunità parrocchiale si allarga e assomiglia davvero a una grande casa dove tutti possono trovare spazi di accoglienza e amicizia. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone, e sono molte, che in occasione della sagra parrocchiale, ma anche durante il resto dell’anno, mettono a disposizione il proprio tempo gratuitamente per il bene di tutta la comunità».
Quest’anno, la sagra parrocchiale si svolgerà dal 16 al 27 agosto, in piazza don Luigi Bonomo. Tutte le sere funzionerà lo stand gastronomico a partire dalle 19; inoltre, ci saranno i giochi gonfiabili per i più piccoli, la pista da ballo, la pesca di beneficenza. Giovedì 16 agosto, torna il festival della paella e della sangria, esclusivamente su prenotazione da fare entro il 10 agosto al 349-2565245. Venerdì 24, oltre a quello tradizionale è previsto anche un menù a base di lumache.
«La sagra è un momento importante – aggiunge don Luciano Baccarin, parroco moderatore dell’unità pastorale di Due Carrare – perché permette di riscoprire i valori di un’identità cristiana che ci accomuna e che non è legata soltanto all’esperienza, seppur fondamentale, della singola parrocchia, ma unisce tutti in un unico credo».
Alla sagra di Terradura, ci sono orchestre apprezzate dagli habituè delle sagre e dagli amanti del liscio e della musica da ballo. Nelle serate del 17, 18 e 22 agosto, sarà presente Canale Italia (ch 97 veneto, 161 nazionale), per la diretta, rispettivamente, de La Nuova Romagna Folk, i Dego e l’orchestra Enrico Marchiante che festeggerà il compleanno di Enrico, il fondatore, e offrirà il dolce a tutti i presenti alla serata.
