Idee
Sami (Unhcr): “Mai come in questo momento l’Europa è chiamata a fare i conti con l’emergenza profughi”
“Senza corridoi umanitari non riusciamo ad essere operativi. Lì dove siamo, stiamo distribuendo beni di prima necessità e denaro contante perché la gente non ha più risorse. Se il conflitto dovesse proseguire a questi ritmi i danni sarebbero irreparabili. L’unica cosa che serve, ora, è la pace!”. È un report drammatico quello che Carlotta Sami dell’Agenzia delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr) descrive al Sir. La guerra era iniziata da pochi giorni e l’Unhcr in Italia annunciava che il conflitto avrebbe potuto provocare almeno 4 milioni di rifugiati. Oggi purtroppo queste previsioni si rivelano confermate.