Per l’occasione, il vescovo Claudio ha celebrato – con numerosi concelebranti – la messa delle 19. La comunità, inoltre, ha voluto festeggiare con lui i dieci anni di ministero episcopale a Padova. Al termine della messa, è stato vissuto un momento conviviale.
«La storia della nostra parrocchia di San Carlo – si legge nel numero del bollettino parrocchiale realizzato per l’occasione – inizia quando il vescovo di Padova Carlo Agostini decise di istituire nuove parrocchie perché la crescente popolazione potesse riconoscersi in una comunità dotata di edifici di culto propri, canonica e opere parrocchiali adeguate al numero dei fedeli. A tale scopo lo stesso presule aveva acquistato il terreno e finanziato il progetto per la costruzione della chiesa, destinata a divenire sede della nuova parrocchia dedicata a San Carlo Borromeo. In un paio d’anni l’edificio venne terminato e il 10 novembre 1940 alle ore 16 lo stesso vescovo Agostini veniva a benedire la nuova chiesa, accolto dal delegato vescovile per la nuova chiesa don Egidio Bertollo, futuro primo parroco, e da un consistente numero di persone che il cronista dell’evento definisce eroiche, dato che non c’era una strada che portava alla chiesa, ma solo un sentiero campestre e un viottolo, resi quasi impraticabili in quella giornata umida e nebbiosa».