Chiesa | DiocesiNon chiamiamola sagra, ma festa della comunità. Perché, nonostante la varietà dei passatempi che offre, la festa di San Carlo Borromeo in Padova, che prosegue per tutto questo fine settimana, vuol essere un’occasione privilegiata di incontro tra le persone, sotto il cielo stellato di fine estate.
«Nel nostro quartiere convivono numerose etnie diverse, tanto che la comunità italiana rappresenta all’incirca il 50 per cento degli abitanti – spiega il parroco, don Antonio Benetollo – In questo clima di varietà culturale, è importante educare alla diversità come ricchezza. In questa ottica, nel servizio gratuito alla comunità all’interno della sagra parrocchiale, così come nelle numerose attività proposte nel corso dell’anno liturgico, le persone di età e di nazionalità diversa si riconoscono negli stessi valori del servizio al prossimo nella gratuità, e condividono la gioia di incontrarsi, prima di tutto, come cristiani». Domenica 17 settembre, giornata conclusiva della festa, alla messa delle 10 sono invitati tutti i partecipanti alle esperienze estive appena concluse. Poi, la giornata prosegue secondo il consueto calendario. Nell’ampio spazio retrostante la chiesa parrocchiale trovano spazio un invitante stand gastronomico, la paninoteca, il mercatino di oggetti antichi, la pesca di beneficenza il cui ricavato viene devoluto a sostegno della comunità. Per i più giovani, sono in programma i giochi da tavolo e per i piccini lo scivolo gonfiabile; il tutto rallegrato da vivace musica dal vivo interpretata da band locali.
