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La parrocchia di San Lorenzo in Roncon, ad Albignasego, festeggia i suoi cinquant’anni di vita. Era il 10 agosto 1975 quando, con un decreto vescovile, veniva rifondata ufficialmente, richiamando la memoria di una comunità già esistita nell’Ottocento e poi soppressa. A guidare i primi passi fu don Antonio Boaretto, che iniziò con locali provvisori, una sagra improvvisata e l’entusiasmo delle famiglie insediate nella zona. Cinque decenni dopo la comunità conta circa 3.300 abitanti e vive l’anniversario come un tempo di festa e rilancio.
«Celebrare questo anniversario significa dire grazie per il passato e guardare con fiducia al futuro – spiega il parroco don Cesare Contarini, arrivato nel 2020 – In questi anni ho visto crescere la partecipazione e anche il ritorno di chi si era allontanato: segno che la comunità ha saputo ricucire legami e ritrovare serenità».
Il programma, che parte sabato 20 settembre, prevede iniziative per tutte le età. Dalla messa per i 45 anni della società calcistica San Lorenzo alla camminata giubilare dei bambini della catechesi; dalla messa di ringraziamento con gli animatori del grest a concerti, incontri con le famiglie e cene comunitarie. Domenica 12 ottobre sarà il giorno clou, con la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo emerito Antonio Mattiazzo, seguita dal pranzo comunitario. La festa proseguirà fino al 18 ottobre con musica e spettacolo al palazzetto di via Pirandello e si concluderà con un pellegrinaggio a Roma dal 24 al 26 ottobre.
Accanto alle celebrazioni, San Lorenzo in Roncon ha completato importanti lavori in chiesa: impianto di climatizzazione e adeguamento liturgico del presbiterio, con altare, ambone e sede del celebrante valorizzati. «Nel 2026 – aggiunge don Cesare – contiamo di intervenire anche sulla parete di fondo con un progetto artistico aperto a giovani autori».
Un capitolo speciale è la “messa dei bambini”: una volta al mese i più piccoli, soprattutto chi non ha ancora vissuto la prima comunione, sono invitati a una celebrazione pensata per loro. «È un’iniziativa che ci dà gioia – sottolinea il parroco – I bambini si sentono protagonisti e le famiglie trovano un’occasione di incontro».
La comunità guarda anche all’ambiente: insieme alle altre parrocchie di Albignasego sta entrando in una comunità energetica rinnovabile, con il progetto di installare pannelli fotovoltaici su chiesa e patronato. «È un segno di responsabilità, perché non ha senso climatizzare se poi non si pensa anche a come sostenere i costi».
Sul campanile, in questo momento, campeggia un grande striscione con sette aggettivi: generativa, accogliente, formativa, sportiva, musicale, solidale, festosa. È il motto che accompagna i cinquant’anni di San Lorenzo in Roncon: un traguardo importante, ma soprattutto un punto di ripartenza. «La parola chiave è serenità – conclude don Cesare – Non significa che tutto sia perfetto, ma che sappiamo affrontare insieme fatiche e speranze. E da qui continuare il cammino».