Mosaico | Sagre e FesteSi chiama Festa del sorriso e si tiene dal 17 al 26 luglio a Sant’Anna di Piove di Sacco. «Intende trasmettere – spiega don Giorgio De Checchi – un messaggio di incontro e condivisione in contrasto con il clima pesante che spesso ci avvolge». Mercoledì 22 è in programma la festa dei popoli
Considerare la realtà sotto una luce diversa, che permetta di apprezzarla per quello che è e per le cose belle che ha comunque da offrire, come la serenità e l’amicizia di quando si sta insieme in allegria. È l’invito e l’auspicio per quanti parteciperanno alla Festa del sorriso di Sant’Anna di Piove di Sacco, in programma da venerdì 17 a domenica 26 luglio. La manifestazione segue anche quest’anno l’impostazione che la caratterizza ormai da alcune edizioni. E, cioè, quella di essere riconoscibile, più che come sagra, come festa della comunità, intesa in senso lato.
«Il titolo di “festa del sorriso” – spiega il parroco don Giorgio De Checchi – vuole trasmettere un messaggio di incontro e condivisione, in contrasto con il clima pesante che spesso ci avvolge. Viviamo in un contesto difficile, nel quale si tende a evidenziare ciò che divide e allontana, gli scontri tra persone, fedi e culture. Sorridere, invece, significa rimettere al centro dei nostri rapporti e relazioni un po’ di leggerezza. Che non significa superficialità, ma guardare a cosa ci rende simili, fratelli, staccando la spina da quello che non ci piace o non va come vorremmo. Le proposte e gli spettacoli in programma nelle varie serate sono pensate proprio per aiutarci a ritrovare la positività di cui abbiamo bisogno».
Tra le proposte di incontro spicca la festa dei popoli di mercoledì 22: in attesa di altre conferme, ci saranno sicuramente la comunità nordafricana e quella nigeriana del quartiere, con le quali si allestirà una cena condivisa. Ma “incontro” è anche la simultanea di scacchi di venerdì 24: tutti contro il maestro internazionale Federico Manca. Per quanto riguarda l’animazione, si è deciso di non avvalersi delle classiche orchestre e cover band ma di puntare su formule inconsuete, indirizzate al massimo coinvolgimento possibile di tutti i presenti.
«La nostra festa è differente, o almeno ci sforziamo di renderla tale rispetto al panorama delle altre manifestazioni della zona – conferma Dario Zaccariotto, del comitato che organizza la Festa del sorriso – Abbiamo cominciato anni fa con la scelta di utilizzare stoviglie biodegradabili: ora è una pratica diffusa ma a suo tempo, probabilmente, siamo stati i primi ad adottarla». Anche per gli spettacoli si battono, come detto, strade insolite. «Segnalo, in particolare, i due apppuntamenti con il teatro interattivo per bambini e ragazzi – prosegue Zaccariotto – Per i più piccoli il filo conduttore sarà la favola di Cappuccetto rosso. I più grandi, invece, saranno invitati a risolvere un giallo attraverso le domande agli attori. L’appuntamento è per la serata finale della festa, nonché ricorrenza patronale di Sant’Anna, che proporrà anche balli di gruppo per tutti, intervallati dalle battute del barzellettiere Ivano Manzato. Quest’ultimo ha scritto un libro i cui proventi andranno all’associazione Magnolia, una delle varie onlus, con Cuamm, Avis e Libera, che durante la festa sosteniamo con iniziative specifiche o un banchetto».
Nelle altre serate ci sarà spazio per il cabaret con il mimo Charlie e le collaudate coppie Bepi e Maria e Fabio e Pier. «Saranno con noi pure i Clerici vagantes, un duo di giullari ravennati, un po’ maghi un po’ musicisti, con alle spalle un migliaio di esibizioni in tutta Italia ma mai da queste parti». Pesca, mostra del libro e di lavori del noto disegnatore Alan D’Amico fanno da contorno a una festa che propone un’ultima novità anche in cucina: «Ci saranno soluzioni rapide come piadine e caprese. Ovviamente non mancherà il nostro piatto tipico, che non poteva che essere il risotto, ogni sera in una variante diversa».
