Chiesa | Diocesi
Santo Stefano d’Ungheria. Famiglia parrocchiale in festa
La parrocchia si ritrova, aprendosi al quartiere, dal 12 al 22
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Stefano Re d’Ungheria, santo dell’unità e dell’integrazione: è questo il pensiero con cui prende vita “Famiglia parrocchiale in festa”, la sagra della parrocchia padovana intitolata al patrono dell’Ungheria, affidata alla cura dei religiosi della congregazione dei Figli della carità, fondata da san Luigi Guanella. Per il parroco, don Oscar Kasongo «la festa patronale è una bella opportunità per aprirci come comunità cristiana a tutto il quartiere, che nel tempo sta diventando multietnico e come cristiani vogliamo essere sempre più inclusivi». Tanti gli appuntamenti previsti dal 12 al 22 settembre, si segnala la messa degli anniversari, domenica 15 settembre alle 10.30, con la presenza delle coppie che festeggiano il matrimonio a partire dal quinto anno e multipli e delle religiose che ricordano l’anniversario di professione perpetua; l’adorazione eucaristica giovedì 19 alle 21 e la celebrazione di domenica 22 alle 10.30. È la messa interculturale “dei popoli”, preceduta alle 10 dalla processione per le vie del quartiere con la statua del patrono. Nel corso delle due settimane di festa sono diversi gli appuntamenti: giovedì 12 alle 20.30 in centro parrocchiale, l’incontro “Agenda 2030: come i cittadini possono contribuire alla realizzazione dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile” fissati da 193 Paesi membri dell’Onu, a cura dei formatori di UniGens. Martedì 17, la proiezione del film C’è ancora domani di e con Paola Cortellesi. Tutti e due gli appuntamenti saranno preceduti dall’apericena alle 19.30. Diverse le serate gastronomiche previste, con cene a tema, dalla grigliata, al baccalà, fino al pesce. Presente anche la musica, che si terrà nello “Spazio Jam”, gestito dai giovani della parrocchia. (N. B.)