Chiesa | DiocesiSantuario di Tessara Le celebrazioni si aprono questa domenica con i bambini che portano l’olio benedetto. Sabato 7, processione e preghiera di affidamento
Il santuario di Tessara – luogo di devozione che fa riferimento alla parrocchia di Santa Maria di Non – riparte, dopo il periodo estivo, in grande stile: dal 1° fino al 10 ottobre è prevista la festa in onore di Maria Santissima. Sono giornate scandite da celebrazioni eucaristiche, preghiera del rosario, confessioni e l’accompagnamento spirituale, per i tanti fedeli attesi. Le celebrazioni del 1° prendono avvio da un segno compiuto dai bambini dell’iniziazione cristiana: dopo la messa nella parrocchiale di Santa Maria di Non, i piccoli con le loro famiglie si recano in processione al santuario, portando l’olio benedetto che verrà poi usato durante le celebrazioni. «Abbiamo voluto iniziare la festa in questo modo – spiega il parroco, don Leonildo Ragazzo, da sei anni a guida della comunità – perché desideriamo che le giornate dedicate alla Madonna non siano avulse dalla catechesi dei nostri ragazzi e con ciò capiscano l’importanza di onorarla». Saranno due i momenti centrali della festa: sabato 7, dopo la messa delle 19, ci sarà la processione e a seguire la preghiera di affidamento a Maria; l’8 sono previste diverse celebrazioni eucaristiche, tra cui quella solenne delle 10.30. Per il parroco in queste giornate si vuole «dare grande attenzione ai pellegrini, alle loro necessità spirituali, anche attraverso un accompagnamento spirituale. Desideriamo aiutarli a ritrovare la freschezza della fede». «In queste giornate ci aspettiamo un clima di grande raccoglimento – spiega il diacono Dimitri Pastorello, impegnato con diversi servizi nella parrocchia di Santa Maria di Non e presso il santuario – La devozione alla Madonna è ancora sentitissima da tanti fedeli del nostro territorio e non solo». Il diacono gestisce anche le pagine social del luogo di culto che gli permettono di raccogliere le intenzioni di preghiera. È da secoli che i fedeli visitano questo luogo per chiedere una grazia o per ringraziare per quella già ricevuta (gli ex voto presenti nel luogo di culto lo testimoniano). La storia di Tessara affonda le radici circa nel 1450, quando la Madonna appare a una ragazzina di salute cagionevole, che guarisce miracolosamente. Oggi per ricordare quell’episodio, e per volontà di Maria stessa che espresse il desiderio che ci fosse una sua immagine, c’è la statua della Madonna con Bambino collocata sull’altare della chiesa. In concomitanza con le celebrazioni religiose ci sarà anche una sagra vera e propria, che si terrà nelle giornate dal 6 al 10 ottobre: per l’occasione verranno allestite nei pressi del santuario bancarelle, lo stand gastronomico, giostre e altro ancora. La sera del 10 sono in programma i fuochi d’artificio.
San Francesco
La parrocchia di San Francesco d’Assisi in Padova si sta preparando alla festa del 4 ottobre. Oltre alla tradizionale novena, in cui viene letto il “testamento” del santo – alle messe delle 6.30 e 18.30 – sono in programma alcuni appuntamenti tra cui il “Cammino della consolazione” in ricordo della presenza e del servizio dei frati minori in città (3 ottobre, da Roncajette al Santo, dove alle 21 si terrà il Transito di san Francesco). Mercoledì 4, alle 19, messa presieduta dal vescovo Claudio.
