Fatti
Saonara. In vacanza e senza barriere
Saonara Ha aperto i battenti L’Insolito Posto della cooperativa Il Glicine, la prima struttura ricettiva italiana adatta a ospitare tutti, persone con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali
FattiSaonara Ha aperto i battenti L’Insolito Posto della cooperativa Il Glicine, la prima struttura ricettiva italiana adatta a ospitare tutti, persone con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali
Soggiornare bene, facendo del bene, per un turismo senza barriere: è il motto con il quale L’Insolito Posto, la casa vacanza sociali, ultima realizzazione della cooperativa Il Glicine Onlus di Saonara ha aperto i battenti lo scorso sabato 1° aprile in via Ugo Foscolo 23/a. Una casa vacanze sociali, finalizzata a rendere l’esperienza di un soggiorno turistico un momento non solo accessibile ma “sensibile”: L’Insolito Posto è infatti un luogo privo di barriere fruibile da tutti, dove l’incontro è il vero protagonista. Un lavoro durato sette anni al quale hanno lavorato con impegno il presidente Pierluigi Donà e la vice presidente Nelda Sanavia. Al taglio del nastro, erano presenti tantissime persone che sostengono la cooperativa, oltre ad autorità civili e sanitarie. Anche il vescovo Claudio ha voluto essere presente, portando il saluto della Diocesi: «In queste occasioni si vede chiaramente il bene che viene seminato dappertutto, per mezzo delle persone più impensabili. Si parla spesso di provvidenza, che si avvale delle persone e qua abbiamo un esempio di come agisce il Padre, anche la cooperativa Il Glicine si deve sentire benedetta perché sono state mandate persone adatte e capaci di realizzare il bene». Il vescovo ha poi aggiunto: «Oggi a Saonara abbiamo un esempio concreto di quello che è necessario fare: attivare sensibilità e promuovere una cultura dell’inclusione, perché chi si trova in una condizione di minore abilità, minore capacità e minor fortuna, possa realizzarsi al pari degli altri”. L’Insolito Posto è un progetto pilota unico in Italia ed è un luogo speciale perché adatto a ospitare veramente tutti, persone con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali di ogni tipo. Si trova nella zona rurale di Saonara in un contesto agreste: può ospitare fino a 25 persone, con sette camere da letto e offre il servizio di pernottamento e prima colazione nella ampia sala ristorante che può essere utilizzata anche rinfreschi e banchetti. C’è anche una sala polivalente con 99 posti e un ampio parcheggio esterno con ricarica per auto e bici elettriche. «La nostra è una struttura ricettiva a tutti gli effetti, un luogo che abbiamo creato per rendere veramente concreto il concetto di turismo accessibile – spiega Pierluigi Donà, presidente della cooperativa Il Glicine – È stato concepito a seguito delle esperienze di soggiorno con i nostri ragazzi della cooperativa, durante le quali ci capitava di incorrere in ostacoli che limitavano la loro vacanza». Nella gestione della struttura saranno coinvolti anche giovani seguiti dal servizio di Integrazione lavorativa dell’Ulss 6 o provenienti da alcuni istituti alberghieri della zona. «Per le caratteristiche che presenta, rese possibili anche grazie al contributo della Regione, si tratta di un’opera unica in Italia», conclude Donà.