“È molto bello che questa Settimana liturgica si focalizzi sul tema della speranza. Non solo Napoli, ma il mondo intero oggi ha bisogno di speranza”. Lo ha detto il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, a margine dell’inaugurazione della 75ª Settimana liturgica nazionale in corso a Napoli.
Secondo il porporato, la scelta del capoluogo campano per ospitare l’evento si inserisce nella consueta rotazione geografica e nella capacità organizzativa della diocesi: “Accogliere un appuntamento di questo livello richiede preparazione e disponibilità, ma credo sia significativo che quest’anno tocchi al Sud Italia”.
Parolin ha poi sottolineato l’attualità del tema scelto: “Il Giubileo voluto da Papa Francesco è dedicato proprio alla speranza. San Paolo parla di una speranza “contro ogni speranza”: e credo sia quello che ci serve oggi, in un tempo in cui, soprattutto a livello internazionale, sembrano mancare elementi che invitino a guardare avanti con fiducia. Pensiamo alle difficoltà di avviare percorsi di pace nei conflitti in corso e alle tante situazioni di cambiamento che generano insicurezza”.
Il segretario di Stato non ha mancato di rivolgere un appello ai responsabili politici: “Soluzioni teoriche ce ne sono tante. Ma ciò che serve è la volontà politica. Occorrono disposizioni interiori che permettano di intraprendere cammini concreti di pace e riconciliazione”.
A proposito dell’attacco di questa mattina a un ospedale di Gaza, costato la vita a una ventina di persone, Parolin ha commentato: “Restiamo allibiti di fronte a quello che sta accadendo. Nonostante le condanne della comunità internazionale, la violenza continua e sembra non esserci alcuno spiraglio di soluzione. La situazione si fa sempre più complicata e, dal punto di vista umanitario, sempre più drammatica”.
Uno sguardo, infine, alla città che ospita la Settimana liturgica e al segno della devozione popolare per il santo patrono: “Abbiamo bisogno dell’impegno degli uomini, ma anche dell’intercessione dei santi. San Gennaro, che tante volte è venuto incontro a Napoli nei momenti di maggiore difficoltà, ci aiuti a fare qualcosa di concreto. Lo pregheremo anche per questo”.