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È il 3 giugno alle 21 presso l’Auditorium Pollini di Padova il concerto inaugurale della 55ª edizione del Veneto Festival, una delle rassegne storiche della musica da camera in Italia dei Solisti Veneti che torna ad animare luoghi d’arte e bellezza del territorio veneto con una proposta musicale d’eccellenza. Ad aprire la rassegna i Solisti Veneti, diretti da Giuliano Carella insieme a Lucio Degani al violino con un programma dedicato a Tartini, Boccherini, Mozart e Haydn. Il secondo appuntamento sarà il 5 giugno alle 21 a Bagnolo di Lonigo nella barchessa di villa Pisani Bonetti. Il 12 giugno alle 20.30 invece saranno a Padova, all’Opera Provvidenza di Sant’Antonio con la partecipazione del Coro Iris Ensemble diretto da Marina Malavasi.
Il 2025 per i solisti Veneti è un anno di ricorrenze: oltre infatti a festeggiare la 55a edizione del Veneto Festival, si celebra anche la 60ª edizione dei concerti della domenica, tradizione profondamente radicata nella vita culturale padovana e non solo, e la sesta edizione del Festival “I Solisti Veneti per il Fai”, che unisce la grande musica al patrimonio artistico e paesaggistico italiano. Il 2025 segna anche una svolta nella relazione tra musica e tecnologia: I Solisti Veneti saranno infatti la prima orchestra al mondo a presentare un concerto interamente immersivo nel metaverso.
Protagoniste Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi (a 300 anni dalla loro pubblicazione) eseguite dall’Orchestra nella sala dell’Olimpo di Villa di Maser, tra gli affreschi di Paolo Veronese. L’utilizzo di telecamere a 360 gradi con risoluzione 8K, assieme alla registrazione audio spaziale con microfoni diffusi in tutta la sala, offriranno allo spettatore un’esperienza coinvolgente, interattiva e multisensoriale. Un progetto pionieristico, effettuato anche grazie ai fondi del Pnrr. Info: solistiveneti.it