Mosaico | Sagre e FesteDal 16 al 24 luglio la comunità di Stanghella festeggia la Madonna del Carmine, solennità molto sentita dai parrocchiani che, di anno in anno, diventa l’occasione per condividere un momento non soltanto di gioia, ma pure di fede.
Il primo appuntamento in programma è la messa di sabato 16 luglio, a cui sono invitati tutti i fedeli per esprimere la propria devozione a Maria e riscoprire il senso profondo della festa. «Per vivere al meglio la sagra – afferma il parroco don Francesco Lucchini – è importante capirne il riferimento sacro. Soltanto così riusciremo a trasformare questo momento di festa in un’occasione di testimonianza cristiana, valorizzando la collaborazione e il servizio».Ed è proprio questo lo spirito che anima le varie iniziative, a partire dallo stand gastronomico, gestito da un collaudato staff di cuochi e camerieri che, nonostante gli impegni lavorativi, tutte le sere accolgono i partecipanti in un clima di cordialità e simpatia. Altri segni concreti della vivacità della parrocchia sono la mostra di ricami fatti a mano, allestita all’interno del centro parrocchiale, e la pesca di beneficenza a sostegno della scuola dell’infanzia, proposta e organizzata dal comitato dei genitori. Non possono certo mancare le serate danzanti, che cercheranno di soddisfare i gusti di tutti gli appassionati: dal ballo liscio alle danze caraibiche, la cui esibizione è in programma per venerdì 22. Per bambini e ragazzi, l’attrazione principale sarà invece il lunapark, allestito in piazza e offerto dall’amministrazione comunale. L’atmosfera di collaborazione che si respira all’interno del gruppo di volontari, caratterizza, infatti, anche i rapporti tra la parrocchia e le autorità civili, che ogni anno si occupano dello spettacolo pirotecnico. Domenica 24 proprio i fuochi d’artificio, insieme all’estrazione della lotteria, concluderanno i festeggiamenti.«Ciò che ci spinge a organizzare la sagra – spiega Dina Zangirolami, responsabile della manifestazione – è la volontà di accogliere i nostri parrocchiani in un clima di condivisione e fraternità, che ci fa sentire un’unica grande famiglia. Un altro obiettivo, altrettanto importante, è quello di fornire un aiuto economico alla nostra comunità».
Il ricavato della sagra sarà destinato al pagamento del restauro della chiesa, iniziato nel 2012 e quasi giunto al termine. In queste ultime settimane è stata completata la pavimentazione, temporaneamente rimossa per sistemare le tubature sotterranee. L’inagibilità della chiesa non ha frenato però la volontà dei fedeli di partecipare alle messe. Le celebrazioni si sono svolte nell’aula magna della scuola media nei giorni festivi, e nella cappella attigua alla chiesa nei giorni feriali. L’inaugurazione ufficiale della chiesa restaurata è prevista per il 25 novembre, giorno di santa Caterina, patrona di Stanghella, e sarà presieduta dal vescovo Claudio. La sagra parrocchiale è una festa all’insegna della semplicità e dell’impegno, capace di condensare in nove serate l’energia di una comunità vivace e ricca di proposte anche nel resto dell’anno, con un’attenzione particolare ai giovani, a cui sono dedicate molte iniziative: dall’apertura quotidiana del patronato ai tornei sportivi di inizio luglio.
