Idee
Sui bus si fa informazione contro le truffe degli anziani
La campagna di sensibilizzazione dell’Arma dei Carabinieri per prevenire le truffe ai danni degli anziani viaggia sui bus di Padova e provincia
IdeeLa campagna di sensibilizzazione dell’Arma dei Carabinieri per prevenire le truffe ai danni degli anziani viaggia sui bus di Padova e provincia
Locandine illustrative edite dall’Arma dei Carabinieri per prevenire le truffe ai danni degli anziani: è la campagna di sensibilizzazione che viaggia sui mezzi di trasporto collettivo gestiti da BusItalia Veneto che percorrono la città di Padova e l’intera provincia e promossa dall’Arma stessa insieme anche al comune di Padova, oltre che la stessa azienda di trasporti. Questa è solo l’ultima di una serie di iniziative che l’Arma ha promosso per sensibilizzare gli anziani sul rischio derivante dalle possibili truffe. Negli ultimi dodici mesi i Carabinieri hanno organizzato oltre 120 incontri con la collaborazione di enti locali e parrocchie, cui hanno partecipato quasi 6 mila persone. «Il fenomeno delle truffe riguarda reati il cui trend nazionale segna un costante aumento – afferma il Comandante provinciale Michele Cucuglielli – la percentuale di ultrasessantacinquenni truffati è passata dal 15,8 del 2019 al 20,1 del 2023. Tali reati oltre a causare un danno patrimoniale rilevante, incidono anche sulla loro sfera psicologica, provocando reazione emotive come angoscia, paura, rabbia, tristezza e ansia di difficile gestione e traumi non facilmente superabili. Infatti, non di rado, si assiste ad un processo interiore di autocolpevolizzazione da parte delle vittime, che, oltre ad accresce il senso di impotenza ed insicurezza verso il mondo esterno, li spinge a non denunciare e a non condividere la loro esperienza per sottrarsi all’imbarazzo di un giudizio negativo». La locandina ideata per la campagna contiene sintetiche illustrazioni che fanno immediatamente percepire le condotte delinquenziali di cui possono rimanere vittime le persone vulnerabili e ha un Qr-code che rimanda al sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri. I consigli forniti nella locandina sono meglio esplicitati in un vademecum elaborato sempre dall’Arma che illustra come difendersi dalle diverse tecniche dell’interlocutore truffaldino (persuasione e manipolazione). Inoltre vengono riportati anche alcuni comportamenti di prudenza da adottare: dal non aprire la porta di casa senza aver prima verificato chi abbia suonato, al non fidarsi mai di chi chiede, a qualunque titolo, denaro o gioielli o chi suggerisce di spostarli in determinati luoghi (frigoriferi, forno) fino al non credere a sedicenti avvocati/notai, che chiedono la corresponsione di denaro per sostenere familiari e conoscenti. Ricordarsi poi di non fornire mai a persone non conosciute i propri dati personali.
Quando navighiamo in internet, i siti ci segnalano l’utilizzo di cookies. Il loro uso fraudolento non è evidente, ma vanno gestiti con prudenza per evitare di rimanere invischiati in offerte commerciali invasive. I cookies raccolgono una serie di nostre preferenze, inclusi dati personali identificativi: pensiamoci bene prima di dare un ok.