Suicidio assistito. Spagnolo (Univ. Cattolica): “Decisione Fnomceo non altera spirito Codice deontologico”

La Fnomceo stabilisce che non sarà punibile dal punto di vista disciplinare il medico che liberamente sceglie di agevolare il suicidio di un paziente, ove ricorrano le condizioni poste dalla Corte costituzionale, allineando così la punibilità disciplinare a quella penale. Per il direttore dell’Istituto di bioetica della Cattolica, la struttura e lo spirito del Codice deontologico, che pure non può non tener conto dell’orientamento giuridico, rimangono invariati. Si tratta piuttosto di una “modalità di conciliazione”