Chiesa | DiocesiDomenica 8 aprile si conclude con un incontro di verifica e fraternità il percorso di spiritualità per fidanzati proposto dal Settore giovani di Azione Cattolica a Villa Immacolata.
Domenica 8 aprile, a villa Immacolata dalle 15.30 alle 18.30, si conclude il percorso di spiritualità per fidanzati proposto dal settore giovani di Azione cattolica. Un’esperienza ormai consolidata e unica nel suo genere per la nostra diocesi, che non vuole preparare al matrimonio, ma offrire uno spazio per vivere la spiritualità in coppia.
La proposta di quest’anno, “Con tutto me stesso”, si è svolta in cinque incontri mensili, pensati da quattro coppie di giovani sposi e da don Stefano Manzardo, assistente unitario: ogni appuntamento si è focalizzato su un aspetto della vita di coppia – il sentimento, l’intelligenza, la volontà, la sessualità, la spiritualità – attraverso la lettura del Vangelo, la testimonianza di una delle coppie guida, lo spazio per la riflessione personale di coppia, un momento di condivisione di gruppo e un segno da portare a casa o da vivere insieme. I partecipanti, circa quindici coppie, provengono da tutto il territorio diocesano, per la maggior parte sono giovani impegnati in Azione cattolica, e hanno storie e progetti di vita diversi.
«Una coppia – spiega Irene Fabbris, che insieme a suo marito fa parte dell’equipe – sta insieme da diversi anni, e per non fossilizzare il rapporto ha deciso di dedicarsi del tempo speciale. Qualcuno si sta per sposare, qualcun altro invece ha uno o due anni di storia alle spalle». Il confronto con il Vangelo e con altre storie d’amore diventa un’occasione per condividere la fede, le scelte, le situazioni quotidiane che a volte sono difficili da affrontare. L’esperienza è arricchente anche per il gruppo che la organizza: le quattro famiglie si ritrovano prima di ogni incontro insieme a don Stefano, per riflettere sul Vangelo, accompagnati dalle stesse domande che poi aiuteranno i giovani, e per condividere il proprio vissuto. Con l’appuntamento di domenica il gruppo tira le fila del percorso, fa una piccola verifica e si saluta in fraternità.
