Chiesa | DiocesiTerrassa Padovana Il 1° settembre, con i pellegrinaggi dal territorio, comincia la festa del santuario della Beata Vergine della Misericordia. L’8 celebra il vescovo emerito
Con il 1° di settembre e i pellegrinaggi dal territorio, iniziano i festeggiamenti al santuario della Beata Vergine della Misericordia di Terrassa Padovana. «Un luogo sempre aperto e pronto ad accogliere i fedeli, dove sperimentare e gustare il valore del silenzio del luogo caro a molti abitanti della Bassa Padovana, che lo conoscono col nome familiare di Terrassetta» ricorda il parroco don Romolo Morello. La tradizione vuole che la Vergine scegliesse un bambino muto per comunicare il suo desiderio di avere un tempio in Terrassa. Dopo essergli apparsa, gli donò la parola perché andasse dal padre e dal parroco a riferire la richiesta e non fu difficile per il paese credere che davvero questo provenisse dal cielo, così venne edificato un oratorio. Si era alla fine del ’400 e pochi anni dopo, con bolla pontificia del 22 settembre 1499, la nobile famiglia veneziana dei Bragadin dette inizio alla nuova costruzione, forse senza abbattere l’edificio esistente ma inglobandolo in uno più ampio simile all’attuale. Domenica 8, Natività di Maria, le prime messe saranno alle 6 e alle 7.30. Alle 9 presiederà il vescovo emerito Antonio Mattiazzo; alle 10.30 celebrerà il vicario generale don Giuliano Zatti; gli orari delle altre messe: 12, 17, 19 e 21. Dalle 15 alle 16, benedizione dei bambini. Nei giorni precedenti e anche domenica 8 vi saranno diversi sacerdoti disponibili per le confessioni. Da giovedì 5 sarà funzionante lo stand gastronomico pronto a soddisfare il palato di pellegrini e visitatori, aperto poi i giorni 6, 7 e 8 (anche a pranzo la domenica).
