Fatti
Secondo i dati Istat, nella provincia di Vicenza, sono almeno 16.500 i ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano. Alcuni di loro, poi, arrivano a vivere situazioni di ritiro sociale: abbandonano la scuola, non escono di casa, interrompono i legami con il mondo esterno e faticano a chiedere aiuto. Accanto a loro ci sono genitori che cercano nuove strade, mentre la comunità spesso non vede o sottovaluta il problema, trasformando la solitudine in un peso sociale.
Per questo l’associazione Famiglie Adottive Alto Vicentino, insieme a enti locali, scuole, Ulss 7 Pedemontana e diverse realtà associative, promuove il convegno “Adolescenti e giovani: oltre il ritiro sociale-Le famiglie interpellano la comunità”, in programma sabato 4 ottobre a Thiene, nell’Auditorium Fonato, dalle 9 alle 12.30. L’appuntamento è rivolto agli adulti con riferimento a quelli che hanno un ruolo educativo nei confronti dei ragazzi e giovani (genitori, insegnanti, operatori, educatori, allenatori) e ai rappresentanti delle istituzioni (Ulss, Comuni, mondo scolastico e parrocchie). Dopo i saluti istituzionali seguiranno contributi da parte di psicologi, operatori e cooperative, con una tavola rotonda aperta in
conclusione. Per motivi organizzativi e per conoscere i relatori presenti, è consigliata l’iscrizione a
famiglieadottivealtovicentino@gmail.com
