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Trovato l’accordo sui sottosegretari, c’è la lista
E' stata chiusa la lista dei sottosegretari. Intesa raggiunta nel vertice a Palazzo Chigi. Il giuramento ci sarà lunedì mattina
FattiE' stata chiusa la lista dei sottosegretari. Intesa raggiunta nel vertice a Palazzo Chigi. Il giuramento ci sarà lunedì mattina
E’ stata chiusa a metà mattinata la lista dei sottosegretari che faranno parte del governo M5S-Pd-Leu. Intesa raggiunta nel vertice a Palazzo Chigi che è iniziato con un’ora di ritardo. Si tratta, in tutto, di 42 nomine, con 10 viceministri. Al M5S appartengono 21 esponenti, 18 fanno parte del Partito Democratico e due sono stati indicati da Leu. Uno rappresenta il Maie (il movimento degli italiani all’estero). I viceministri sono 6 in quota M5S, 4 per il Partito democratico. Solamente quattordici le donne. Il giuramento è fissato per lunedì mattina, 16 settembre. Ecco i nomi:
Mario Turco – programmazione economica e investimentiAndrea Martella – editoriaGianluca Castaldi – rapporti con il ParlamentoSimona Flavia Malpezzi – rapporti con il ParlamentoLaura Agea – affari europei
Emanuela Claudia Del Re – viceministroMarina Sereni – viceministroManlio Di StefanoRicardo Antonio MerloIvan Scalfarotto
Vito Claudio Crimi – viceministroMatteo Mauri – viceministroCarlo SibiliaAchille Variati
Vittorio FerraresiAndrea Giorgis
Giulio CalvisiAngelo Tofalo
Laura Castelli – viceministroAntonio Misiani – viceministroPier Paolo BarettaMaria Cecilia GuerraAlessio Mattia Villarosa
Stefano Buffagni – viceministroMirella LiuzziGian Paolo ManzellaAlessia MoraniAlessandra Todde
Giuseppe L’Abbate
Roberto Morassut
Giancarlo Cancelleri – viceministroSalvatore MargiottaRoberto Traversi
Stanislao Di PiazzaFrancesca Puglisi
Anna Ascani – viceministroLucia AzzolinaGiuseppe De Cristofaro
Lorenza BonaccorsiAnna Laura Orrico
Pierpaolo Sileri – viceministroSandra Zampa
Ancora da definire molte delle deleghe effettive in carico ai sottosegretari. Appare certa la competenza su terzo settore e non profit per Stanislao Di Piazza, senatore del M5S. A Emanuela Claudia Del Re (M5S), confermata viceministro agli Esteri, dovrebbe restare la delega alla Cooperazione internazionale affidatale già nel governo Conte I, soprattutto per quel che riguarda la cooperazione allo sviluppo. Un tema su cui il programma di governo sottoscritto dal Pd e dal M5s ha promesso un “rafforzamento” con l’attuale esecutivo al comando. Tra tanti nuovi nomi e alcune riconferme, spunta anche qualche ritorno, come quello di Maria Cecilia Guerra. La sua prima esperienza da sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali è nel governo Monti. Esperienza al Welfare che continuerà anche con il successivo governo Letta (dopo essere stata eletta al Senato col Partito democratico), ma stavolta con l’incarico di viceministro (al fianco del ministro Enrico Giovannini) e con l’aggiunta della delega alle Pari opportunità (dopo le dimissioni della ministra Josefa Idem). Economista, a lei si deve lo “svecchiamento” della Carta acquisti ordinaria da 40 euro al mese voluta da Tremonti. Da sottosegretario al Welfare avviò la sperimentazione della Social card nei primi 12 comuni italiani, ma successivamente lavorò alla nascita del Sia (il sostegno per l’inclusione attiva), antenato del Rei (Reddito di inclusione), ovvero la misura che ha spalancato le porte al Reddito di cittadinanza targato cinquestelle. Dopo aver lasciato il Partito democratico, diventa esponente di Liberi e Uguali (non è stata eletta in Parlamento).Altro ritorno, sempre all’Economia, è quella di Pierpaolo Baretta, a lungo nelle passate legislature interlocutore del mondo del terzo settore e del non profit sulle questioni di bilancio. E un’esperienza diretta anche riguardo al tema del gioco d’azzardo, la cui delega verrà assegnata proprio all’interno del ministero guidato da Roberto Gualtieri. Da definire, nel campo della Presidenza del Consiglio, il conferimento delle deleghe in materia di disabilità, così come quelle sulle politiche antidroga. Da verificare poi se davvero la delega alle adozioni internazionali non sarà – come richiesto da molti enti – trattenuta dal premier Conte, ma affidata ad un altro membro del governo. Come noto, invece, Famiglia e Pari Opportunità sono unite nel dicastero guidato da Elena Bonetti, mentre il servizio civile dovrebbe fare capo al titolare dello Sport e Politiche giovanili, Vincenzo Spadafora.