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Truffe agli anziani, è lotta senza quartiere. Campagna nazionale Anap
Campagna nazionale Anap in campo per il quinto anno consecutivo
MosaicoCampagna nazionale Anap in campo per il quinto anno consecutivo
In casa, per strada, su Internet. Per gli anziani il pericolo di truffe, raggiri, furti e rapine è ovunque. L’arma migliore per difendersi consiste nel conoscere i trucchi usati dai malintenzionati e le situazioni a rischio. Anziani più informati e più sicuri, quindi. È proprio questo l’obiettivo della Campagna nazionale contro le truffe agli anziani, giunta quest’anno alla quinta edizione, promossa da Anap (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato), insieme con il Ministero dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale, con il contributo della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. L’iniziativa è stata presentata il 18 aprile a Roma, presso la sede di Confartigianato, alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, del presidente di Confartigianato e del presidente di Anap Confartigianato Persone Guido Celaschi.
La Campagna – che si avvale anche del supporto del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale – punta a sensibilizzare la popolazione anziana sul tema della sicurezza, fornendo informazioni e consigli utili per difendersi dai malintenzionati e per prevenire i reati. «“Più sicuri insieme” è lo slogan della nostra Campagna – ha detto il presidente di Anap Confartigianato Claudio Celaschi – perché i peggiori nemici delle persone anziane sono la solitudine e il senso di isolamento che li espone ai fenomeni di criminalità. Il problema della sicurezza è centrale se si considera che in Italia gli over 65 rappresentano il 23 per cento del totale della popolazione, una quota destinata a salire rapidamente e che impone di intensificare attenzione e impegno nei confronti dei soggetti più vulnerabili». La campagna prevede la distribuzione, in tutta Italia, di vademecum e depliant che contengono poche semplici regole, suggerite dalle Forze di polizia, per difendersi dai rischi di truffe, raggiri, furti e rapine in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici, ma anche utilizzando Internet. «Il consiglio è sempre quello di rivolgersi con fiducia alle Forze di Polizia, per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo, utilizzando il Numero Unico 112 in caso di emergenza» spiega il presidente di Anap Padova Lino Fabbian.