Mosaico | Sagre e FesteDa otto anni Palù di Conselve ha di nuovo la "sua" sagra. Merito di Alambicco, la cooperativa sociale nata dall'Anffas che è diventata un punto di riferimento per il territorio e che in questi giorni chiama tutti a far festa per sostenere il suo nuovo progetto: la comunità alloggio per disabili adulti.
Sarebbe l’ottava edizione, ma nel volantino di presentazione, gli organizzatori hanno utilizzato il termine “riedizione”. Dedicata alla martire spagnola sant’Eurosia, la sagra di Palù, la parrocchia più piccola del vicariato, era stata dimenticata per alcuni anni, quando la piccola comunità si ritrovò senza parroco e venne affidata alla cura dell’arciprete di Conselve.
L’impegno di Alambicco fa rinascere la sagra. A recuperare questa bella tradizione, occasione di ritrovo ed espressione di identità paesana, ci ha pensato nel 2007 la cooperativa sociale Alambicco, una realtà, nata dalla locale Anffas, che da quasi vent’anni si occupa di dare risposte concrete al mondo della disabilità, divenendo un punto di riferimento per l’intero Conselvano. La rinnovata sagra di Palù, in programma nel fine settimana che va dall’11 al 13 luglio, nel suo sottotitolo, “comunità e famiglie in festa”, richiama alla dimensione del piccolo borgo. Una festa per i vicini, in cui sono benvenuti anche i lontani.
Una festa per vicini e lontani. «Alla sagra – racconta Graziella De Marchi, presidente della cooperativa sociale Alambicco – ci saranno gli educatori, gli operatori e i volontari che seguono le persone nei nostri tre centri diurni, ma al loro fianco serviranno ai tavoli e animeranno la festa anche i giovani della parrocchia del Duomo di Monselice e della pro loco di Arre, mentre la cucina sarà affidata al comitato festeggiamenti di Candiana». Grazie all’esperienza di questi cuochi provetti, si potranno gustare gnocchi e bigoli, conditi da ottimo ragù, ma andranno per la maggiore anche i secondi con le grigliate, le fritture di pesce e i piatti freddi come il prosciutto e melone. Protagonista la straeca di sorana, quasi un unicum nel panorama culinario delle sagre.
Due momenti saranno dedicati alle persone con disabilità e alle loro famiglie: la cena comunitaria, venerdì 11 luglio, alle 19.30 e la messa solenne, domenica 13 luglio, alle 9.30, nell’antica chiesetta di Palù. «Ogni sera – spiega il vicepresidente della cooperativa sociale Alambicco, Marco Tirabosco – si potrà visitare la chiesa di san Giovanni Battista restaurata, una vera e propria chicca di arte e di storia all’ingresso della nostra sagra. Nella festa non mancheranno musica e animazioni». Accanto alla baby dance e ai giochi gonfiabili per bambini, tutto ad ingresso gratuito, sabato 12 luglio, a partire dalle 20.30, i più piccoli potranno sbizzarrirsi all’interno dei laboratori creativi, un piccolo campionario delle magie che già avvengono, ogni giorno, nei centri diurni di Alambicco. L’ingrediente principale è la fantasia, ma non mancano ceramica, carta riciclata e tanti altri materiali.
Una comunità alloggio da costruire. I proventi della sagra saranno devoluti principalmente al progetto comunità alloggio Alambicco: venti posti letto per persone con disabilità psichica e fisica che non possono più restare nella famiglia di origine. Una struttura moderna a pochi metri da due dei tre centri diurni di Alambicco. La festa sarà anche l’occasione per la cooperativa sociale di raccontare a Palù il suo impegno. Senza troppi paroloni, però, ma con uno stile informale capace di far breccia nel cuore della comunità.
