Ucraina. Nel centro medico dove si curano i soldati. Corpi giovani devastati e mutilati. Sono i “segni” della guerra

“La guerra è una cosa terribile. Ed è impossibile oggi capire perché nel XXI secolo una simile tragedia sia ancora possibile”. Ivan Yavorskyi è il direttore del più importante centro medico di tutta l’Ucraina dove arrivano i soldati feriti sul fronte da tutto il Paese. L’età è giovanissima: 22, 23, 27 anni. Le ferite sono profonde, devastanti, complesse. Braccia “in ricostruzione”. Mani con le dita tagliate. Gambe mutilate. La maggior parte dei traumi sono causate da esplosioni di mine. Il trauma psichico resterà per sempre e anche se la guerra dovesse finire, una delle più grandi sfide sarà quella di lavorare per evitare i suicidi.