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Un’ondata di indignazione dopo il crudele pestaggio di Tyre Nichols ad opera di cinque agenti di polizia
Il nome e il sangue di Tyre Nichols sono iscritti dal 7 gennaio nelle pagine della storia di Memphis e degli Stati Uniti, come simboli di una cultura di deumanizzazione delle persone di colore che imperversa nonostante battaglie civili e leggi. Il nome di questo giovane padre afroamericano, pestato da cinque agenti di polizia anch’essi afroamericani, si affianca a quello di Larry Payne, un sedicenne ucciso dalla polizia nel marzo del 1968 per aver partecipato ad uno sciopero. Nella città che vide spirare Elvis Presley, venne ucciso il 4 aprile, sempre del 1968, Martin Luther King e nel 1971 il diciassettenne Elton Hayes