Mosaico“Veneto in copertina” Il 27 aprile a Dolo l’associazione La lanterna propone la seconda edizione della manifestazione dedicata alla letteratura regionale affermata e agli esordi
Quale ruolo può avere il mondo del libro e della lettura nel promuovere pensiero critico, inclusione, partecipazione e capacità di immaginare alternative culturali e sociali? È una delle domande che si pone non solo chi lavora in editoria, ma anche il mondo accademico, la scuola, gli operatori di biblioteche e librerie che, insieme agli amministratori locali si trovano spesso a progettare nuove iniziative per una società che cambia sempre più velocemente. L’associazione La lanterna di Dolo per il secondo anno consecutivo prova a rispondere a quest’iniziativa con la manifestazione “Veneto in copertina” che domenica 27 aprile ospiterà in piazza Cantiere un nutrito gruppo di autori veneti, alcuni già affermati, altri al loro esordio. L’appuntamento vuole celebrare la Giornata del libro e del diritto d’autore in calendario il 23 aprile ed è organizzato dall’associazione culturale La lanterna, con il patrocinio del Comune di Dolo e la collaborazione con la libreria Ubik Mestre. «L’evento – spiega Kety Franzolin, scrittrice e fondatrice dell’associazione La lanterna – ha lo scopo di valorizzare, promuovere e divulgare la letteratura veneta, in particolar modo i romanzi di autori emergenti e di case editrici indipendenti, che vogliono farsi conoscere al grande pubblico. Questa sarà la seconda edizione e già i numeri degli iscritti fanno pensare che la sensibilità su questi temi sia molto alta. Ci saranno più di cinquanta stand che ospiteranno le opere degli autori emergenti, di case editrici e librerie indipendenti. Saranno presenti anche molte realtà artigianali legate al mondo del libro e della lettura».
Oltre all’animazione lungo le vie del centro, il cuore della manifestazione si svolgerà su due palchi dedicati alle presentazioni degli autori e delle loro opere. Tra gli ospiti spiccano i nomi di Carlotta Berti, Raffaele Capperi, che è anche ambasciatore nazionale per la lotta contro il bullismo, Leandro Barsotti, Valter Esposito, Diana Chiarin, Annalisa Bruni, Nilla Licciardo, Annalisa Menin, Fulvio Luna Romero e Alberto Toso Fei. «Si tratta di autori che praticano generi diversi – spiega Franzolin – ma che, a nostro avviso, sono molto rappresentativi di quanto viene prodotto dai diversi attori del mondo editoriale della nostra Regione. Su uno dei due palchi saliranno autori veneti già noti, che parleranno delle loro ultime uscite ma che ci sveleranno anche retroscena e aneddoti sul loro essere scrittori. Il secondo palco sarà invece dedicato agli autori emergenti proposti dalle case editrici presenti alla manifestazione. Sui palchi con loro ci saranno la presentatrice Jessica Dal Bo e il GD Ferro Team». Ma “Veneto in Copertina” vuole essere anche una manifestazione gioiosa e accogliente verso tutti: durante la giornata, oltre alle presentazioni sul palco, ci saranno laboratori a tema, spettacoli di burattini e letture animate per i più piccoli, cosplayers, e intrattenimento a tema. «Vogliamo che le persone riscoprano il piacere della lettura – spiega l’organizzatrice – bevendo un aperitivo in tranquillità e ascoltando belle storie. Per concludere la giornata in bellezza, abbiamo organizzato una cena con delitto a tema: Stephen King, Dan Brown e Ken Follet, in versione veneta, dovranno risolvere un mistero coinvolgendo i commensali presenti». Certamente si tratta di una manifestazione ludica oltre che culturale che, come tante altre iniziative meritevoli cercano di promuovere la lettura, un’attività adatta a qualunque età ma non così diffusa. Mentre il numero delle persone che scrivono e pubblicano libri è in continua crescita, cala sempre di più quello di chi è interessato a leggerli quegli stessi libri. Gli esperti del settore ritengono che occorra innamorarsi della lettura sin da bambini e sono molti gli studi che dimostrano quanto leggere sin da piccoli aiuti a sviluppare tutta una serie di competenze sempre più importanti per il futuro delle nuove generazioni. In quest’ottica lavora anche il gruppo di ricerca Letin (Letteratura per l’infanzia) dell’Università di Padova, che promuove da anni la conferenza dal titolo “Rolling words – Dialoghi, esperienze e pratiche di lettura dentro e oltre la scuola”. «In un contesto in cui si parla sempre più di crisi della lettura – ha dichiarato Marnie Campagnaro, docente padovana e responsabile scientifica della conferenza – soprattutto tra i giovani, occorre sottolineare che i giovani non leggono meno, leggono in modo diverso. Occorre creare ambienti e proposte che li coinvolgano davvero». Programma su www.lalanternaaps.com
«Scommettiamo sulla lettura come pratica lenta, profonda, relazionale, capace di nutrire il pensiero critico e l’immaginazione: due capacità sempre più urgenti nel mondo contemporaneo», ha detto Marnie Campagnaro, alla decima edizione della conferenza Rolling Words che si è tenuta a fine marzo e ha coinvolto Provincia, scuole, biblioteche e librerie.
