Verso la Cop26. Card. Hollerich (Comece): “Non esiste un pianeta B. Bisogna agire ora o sarà troppo tardi”

“Viviamo come se fossimo noi i padroni di questa terra e non riusciamo a capire i limiti del nostro stile di vita. Facciamo parte di quelle economie che approfittano degli altri continenti per arricchirsi. Abbiamo una responsabilità chiara. Ma abbiamo anche i mezzi per fare qualcosa”. In un’intervista il presidente della Comece, card. Jean-Claude Hollerich, spiega al Sir le motivazioni che lo hanno spinto a scrivere una lettera a tutti i leader delle istituzioni europee che parteciperanno alla prossima Conferenza Onu sul clima, Cop26. “Abbiamo soltanto un pianeta. Se lo distruggiamo, non esistono pianeti B”