Chiesa | DiocesiLa speranza non delude è il tema della Via Crucis con il carcere promossa e organizzata da: “parrocchia” del Carcere “Due palazzi”, cappellania della casa circondariale, parrocchie di San Bartolomeo di Montà e Sant’Ignazio, Consulta delle aggregazioni laicali, Caritas diocesana, in accordo con l’Amministrazione penitenziaria.
La Via Crucis, presieduta dal vescovo Claudio Cipolla, a cui parteciperanno i cappellani dei due istituti penitenziari, gli operatori, rappresentanti dell’amministrazione penitenziaria, volontari e fedeli si vivrà martedì 8 aprile, con inizio alle ore 19.30 e si snoderà in un percorso in cinque stazioni che partirà dall’esterno della Casa di Reclusione (prima stazione) per arrivare alla parrocchia di Montà (quinta stazione) dove ci sarà la riflessione del vescovo Claudio. In mezzo altre tre stazioni (alla Casa Circondariale, nei giardini dietro a Villa Gandini a Ponterotto quartiere Ponterotto e davanti a Villa Ottoboni in via Ramin).In ogni tappa ci sarà il momento di preghiera e una testimonianza che corrisponderà al tema della stazione. Nella prima tappa (Gesù condannato a morte) ci sarà la testimonianza di una persona reclusa; nella seconda (Gesù incontra sua madre) quella di un familiare di una persona detenuta; nella terza (Gesù è aiutato dal Cireneo) quella di un agente della Polizia penitenziaria; nella quarta (Gesù viene spogliato delle vesti), quella di una persona che vive nel quartiere dove si trova il carcere e infine la quinta e ultima tappa (Gesù viene deposto nel sepolcro) una testimonianza sull’accoglienza ricevuta dalla parrocchia di Montà e la possibilità di rinascita.Le offerte raccolte durante la Via Crucis andranno a sostenere le attività delle due cappellanie che operano all’interno della Casa di Reclusione e del Casa Circondariale.
Fonte: Ufficio Stampa Diocesi di Padova
