Chiesa | DiocesiSono già aperte le iscrizioni al percorso di “Viaggiare per condividere”, la proposta per i giovani dai 18 ai 35 anni che offre un primo approccio al mondo della missione, prosegue con proposte di approfondimento e formazione e culmina, ma non termina, con un’esperienza estiva di viaggio per fare la conoscenza di una realtà missionaria.
In questi mesi di allentamento delle misure sanitarie viaggiare è di nuovo possibile. «Siamo partiti alla grande – conferma Sandra Zemignan del Centro missionario diocesano di Padova – anche e soprattutto sull’onda della fiducia scaturita dal fatto che molti gruppi quest’estate sono riusciti nel loro intento di visitare la missione. Quando siamo partiti, lo scorso gennaio, decidendo le mete per il viaggio, eravamo cauti. Invece i viaggi ci sono stati e i ragazzi sono tornati contentissimi per questa opportunità preziosa». Il cammino prenderà il via domenica 6 novembre con un incontro di presentazione. Gli appuntamenti – in media uno al mese – si svolgono a Feriole, presso la Società Missioni Africane. Iscrizioni entro il 25 novembre, previo colloquio con i responsabili. Informazioni e contatti su centromissionario.diocesipadova.it
Nuova edizione, dal 17 ottobre, per i “Lunedì della missione”. Sono in programma in diretta streaming sui profili Facebook e i canali Youtube dei Centri missionari diocesani di Padova e Vicenza (e restano on-line, quindi accessibili eriguardabili). Ecco le altre date: 21 novembre, 16 gennaio, 20 febbraio, 20 marzo e 17 aprile 2023 dalle 20.45 alle 22.15. A differenza delle scorse edizioni non sono già stati determinati in anticipo i nomi dei missionari e degli esperti chiamati a intervenire, spesso direttamente dal loro luogo di missione, ma saranno decisi di mese in mese proprio per rivolgere l’attenzione all’attualità del momento in un contesto contrassegnato da novità ed emergenze sempre nuove. La proposta, che ha come titolo “Vite ai confini”, è organizzata dal Centro missionario di Padova, Medici con l’Africa Cuamm e missionari Comboniani con la collaborazione del Centro missionario di Vicenza, i missionari Saveriani e i Centri missionari di Trento e Treviso.
