Pixel in Japan di Francesco Verni, illustrato da Andrea Yuu Dentuto, è la prima guida dedicata ai videogame giapponesi mai pubblicata in Italia. Ottanta titoli con altrettante schede, da quelli più famosi ai meno noti
Una guida dedicata esclusivamente ai videogame giapponesi, con titoli del panorama nipponico che hanno fatto la storia di questo media. Una guida che traccia una timeline ideale che arriva fino ai giorni nostri, con una selezione di titoli giapponesi definibili essenziali. Pixel in Japan (casa editrice Peacock, 104 pagine) il libro scritto da Francesco Verni e illustrato da Andrea Yuu Dentuto, mangaka, illustratore, animatore, è tutto questo e di più perché è la prima guida dedicata esclusivamente ai videogame giapponesi mai pubblicata in Italia. Dai nomi più famosi, ai quelli meno noti, sono ben ottanta i titoli, con altrettante schede, dei videogiochi raccolti. Ogni scheda ricorda, in sintesi, l’importanza storica del singolo videogioco raccontandone la trama, gli autori e le innovazioni. «È una guida dedicata a un mondo che sappiamo essere vastissimo di personaggi – spiega Andrea Yuu Dentuto che ha realizzato appositamente un centinaio di illustrazioni per il volume – mi sono divertito molto nel disegnare quelli scelti dall’autore, cercando, nel mio tratto personale, di cogliere lo spirito (di gioco) di ciascuno di loro!». In questo excursus temporale si va dal primo Sheriff del 1979 a Rise of the Rōnin del 2024, incontrando capolavori amatissimi come Legend of Zelda, Dragon Quest, Final Fantasy, Super Mario Bros, Tekken, Pokemon, Resident Evil e Animal Crossing: giochi che hanno fatto sognare e divertirsi generazioni di gamer. «Pixel in Japan è un viaggio nel tempo – dice l’autore Francesco Verni, giornalista di professione che si occupa principalmente di rock e fumetti, curando anche mostre e scrivendo saggi – visto che passeggiamo tra le pagine in cinquant’anni di storia videoludica; nello spazio, perché se i titoli sono tutti giapponesi, le loro storie hanno conquistato ogni angolo del mondo; e nelle vite, poiché sono decine e decine di milioni le persone che, vuoi per una volta nella vita, vuoi per centinaia di ore, si sono immersi in questi mondi fatti di fantasia. Un viaggio che diventa davvero entusiasmante grazie alle magnifiche illustrazioni di un vero sensei come Andrea Yuu Dentuto».