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Torna anche quest’anno “InChiostro – Attorno al pozzo”, l’iniziativa culturale promossa dalla parrocchia Santa Margherita di Vigonza con il patrocinio del Comune. Il tema scelto per questa sesta edizione è “Le stagioni. Tra soste e mutamenti”, con uno sguardo nell’arte, nella letteratura e nel teatro, nella liturgia e nella geografia.
«Anche quest’anno – spiega don Alessandro Spiezia, parroco di Vigonza – proponiamo come comunità di Vigonza gli incontri culturali nel chiostro della canonica di Santa Margherita. Pensiamo sia uno “spazio” aperto che con semplicità e senza troppe pretese la parrocchia può offrire a tutti per la riflessione e il confronto. Al dì là delle abituali, e talvolta un po’ usurate, proposte parrocchiali. Il tema di quest’anno sono le stagioni: la possibilità di potersi confrontare non solo con la natura ma anche (e soprattutto!) con il tempo e il suo scorrere sempre nuovo e sempre uguale. Il sottotitolo “tra soste e mutamenti” è molto eloquente in tal senso. Anche quest’anno, caratteristica peculiare di questa rassegna, alterneremo momenti di musica, recitazione, interventi frontali, presentazione di opere d’arte. Così da poter spaziare su più registri comunicativi».
«Se nell’edizione 2024 abbiamo parlato di Rinascita e, tra i temi trattati, si parlava anche dei beni “rinascimentali” di Vigonza – sottolinea Massimo Benetollo, architetto e fra gli ideatori e organizzatori dell’iniziativa – c’è stato un evento che ha suggerito e stimolato il tema per quest’anno: l’esposizione dello scultore padovano Giancarlo Frison all’oratorio San Rocco a Padova. Egli ha messo in mostra, tra le numerose personali realizzazioni, tre grandi pannelli in bronzo che riproducevano i mesi, le attività umane e le fasi della vita sullo sfondo di un paesaggio collinare mutevole. Quell’opera è stata motivo di riflessione e spunto, nonché filo conduttore degli incontri di quest’anno».
Il primo appuntamento, il 3 settembre, vede protagonista proprio lo scultore che, oltre a dialogare con il pubblico sul tema “I mesi, le stagioni: un ciclo di rigenerazione”, si è offerto di esporre dal vivo la possente opera sulle stagioni che potrà essere ammirata sotto al chiostro.
Il secondo appuntamento – giovedì 11 – è un reading musicale che vede protagonisti, per il secondo anno consecutivo, l’attore Filippo Tognazzo di Zelda Teatro con l’accompagnamento musicale di Officina Francavilla. Il filo conduttore è il romanzo di Mario Rigorni Stern Stagioni, da cui verranno estrapolati alcuni brani in cui emergono le esperienze sensoriali che caratterizzavano i vari periodi dell’anno nei luoghi della sua vita e che inevitabilmente si intrecciano con la sua personale esperienza di guerra e di sopravvissuto.
Si chiude infine il 13 con “Le stagioni tra materialità e spiritualità”: un inedito dialogo che metterà a confronto spiritualità e materialità dei cicli di rinascita e rinnovamento, tradizioni liturgiche e cambiamenti climatici. Si confronteranno dom Giulio Pagnoni, abate della comunità monastica di Santa Giustina di Padova e Mauro Varotto, geografo dell’Università di Padova. Accompagnerà la serata la corale Serenissima di Vigonza.
Info: www.upvigonza.it
Gli incontri si tengono nel cortile del chiostro dell’ex convento di Santa Margherita, via Carpane 1 alle 20.45. In caso di maltempo in centro parrocchiale o nella sala del capitolo.