A Villanova di Camposampiero il Circolo Noi è un punto di riferimento costante per la comunità: attività tutto l’anno, solidarietà concreta, spazi di incontro per famiglie e anziani, dove l’accoglienza diventa stile di vita e testimonianza di fede quotidiana
A Villanova di Camposampiero il Circolo Noi non chiude mai. «Neanche in agosto! – fanno sapere dal consiglio direttivo – Il bar resta aperto la domenica mattina, e fino ai primi di agosto abbiamo proposto attività estive per bambini e famiglie».
A settembre la comunità si è ritrovata per la sagra paesana, poi subito dopo è ripartita con le iniziative autunnali: «L’8 novembre organizziamo la festa di san Martino con i cavalli di pasta frolla preparati dai nostri volontari: il ricavato andrà alla Caritas».
Piccoli gesti di solidarietà, che fanno parte della normalità del circolo, da sempre legato alla parrocchia e al Comune. «Per noi il patronato è una porta aperta verso la comunità: accoglie chi fa un’attività, chi ha bisogno di compagnia o semplicemente di un caffè e due parole».
L’attività più originale di questo autunno è la riapertura del martedì pomeriggio, dedicato in particolare agli anziani che vivono soli: «È un momento di socializzazione: si gioca a carte, si parla, si cena insieme. A volte organizziamo serate a tema, come “sapori d’autunno”, per condividere la tavola e le storie». Il consiglio di amministrazione, eletto da poco più di un anno, guarda con realismo al futuro: «Dopo la pandemia è più difficile coinvolgere famiglie giovani e bambini. Ma non smettiamo di provarci. Il nostro compito è mantenere vivo un luogo di accoglienza, dove la comunità incontra le persone, e la fede passa attraverso la relazione e la quotidianità».