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Voci dal Myanmar: “Il popolo è unito e ha fame di democrazia. Ma per favore, pregate per noi e aiutateci”
Si contano i morti mentre i militari fanno irruzioni nelle case, arrestano senza mandato, sparano anche contro adolescenti e bambini. Sono i racconti che arrivano al Sir da fonti che per sicurezza vengono lasciate nell’anonimato. D’altronde è pericoloso anche solo scattare foto. I video girati clandestinamente documentano quanto sta effettivamente succedendo per le strade del Paese. Dal Myanmar arriva un grido di aiuto: “Il popolo è unito. Ha fame di democrazia. Sono certo che questo popolo pacifico vincerà questa battaglia e che il Paese tornerà ad essere una nazione che si basa sulla pace e sulla giustizia, nel rispetto dei diritti umani e della dignità. Ma per favore, continuate a pregare per noi. Aiutaci a combattere contro le forze del male. Chiedete alle comunità internazionali di venire a salvarci con ogni mezzo possibile. Non possiamo vincere questa battaglia da soli”