Yemen, il grido del funzionario Onu: “Conflitto sempre più violento, se non fermato in tempo avremo 500.000 morti”

E' la peggiore crisi umanitaria al mondo e il conflitto diventa sempre più violento. Se non sarà fermato in tempo nel 2022 si rischia di avere 500.000 morti, tra cui 300.000 a causa della fame e della mancanza di cure mediche. Le prime vittime, triplicate in questi ultimi mesi, sono i bambini. E' il grido d'allarme lanciato il 17 giugno da Mark Lowcock, sottosegretario generale per gli affari umanitari e coordinatore degli aiuti di emergenza in Yemen, davanti al Consiglio di sicurezza dell'Onu. A quattro anni dall'inizio della guerra sono stati 70.000 i morti, 24 milioni di persone (l'80% della popolazione) hanno bisogno di assistenza e protezione. 10 milioni non riescono a sopravvivere senza aiuti alimentari d'emergenza. Gli sfollati sono 3 milioni e 300mila