Mosaico1775-2025 Iniziano i festeggiamenti nel segno della buona musica e nel ricordo dell’organista Marco Terzo, pietra viva tra le pietre vive della comunità di Zanè
La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Zanè entra nell’anno giubilare della sua consacrazione, avvenuta il 21 ottobre del 1775. Mons. Nicolò Antonio Giustiniani, vescovo di allora, stabilì la quarta domenica di ottobre come data per celebrare la memoria della consacrazione. Il consiglio pastorale ritiene significativo ricordare questo anniversario proponendo alcune iniziative per il 2025. Le idee in cantiere spaziano dall’approfondire la conoscenza dei tesori artistici custoditi nella chiesa, alla proposta di momenti aggregativi, dal desiderio di lasciare un segno visibile a ricordo dei 250 anni, alla stesura di un opuscolo. Per l’occasione verrà elaborato un calendario di eventi. Il primo momento che rientra a pieno titolo in questo anno giubilare si svolgerà sabato 28 dicembre alle 21 in chiesa. Si tratta di una “serata in famiglia”, curata dal coro parrocchiale e dagli organisti che allieteranno il pubblico con alcune armonie natalizie della tradizione (musiche di Bach, Couperin, Frank, Gounod, Gruber, Magri). Il desiderio di ricordare Marco Terzo (organista per oltre 70 anni, iscritto nell’albo dei fedeli servitori della Diocesi e mancato lo scorso agosto) ha spinto due suoi allievi, Marco Giacomin e Marco Toniollo, a presentare alcuni brani molto suggestivi e amati dal maestro, intervallati dal canto del coro diretto da Stefano Dall’Igna e tra le cui fila canta anche il soprano lirico Tatiana Rotari.
