Mosaico
“Zanzotto euganeo” in mostra al Mac di Teolo
Al Museo di arte contemporanea “Dino Formaggio” di Teolo è possibile visitare, fino al 3 settembre, la mostra “Sulle orme di Petrarca - Zanzotto euganeo”.
MosaicoAl Museo di arte contemporanea “Dino Formaggio” di Teolo è possibile visitare, fino al 3 settembre, la mostra “Sulle orme di Petrarca - Zanzotto euganeo”.
Ideata e curata dall’artista Elio Armano e da Paolo Gobbi del Parco letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei, la mostra nasce da una semplice ma inequivocabile constatazione: il poeta Andrea Zanzotto ha mantenuto nel suo lungo percorso poetico un vivo interesse per un’unica area alternativa a quella più volte da lui narrata, tra il Montello, le colline che da Pieve di Soligo arrivano fino ad Asolo, le Prealpi bellunesi e la terra di confine con il Friuli fino a Pordenone. Questa area coincide con i Colli Euganei. Dagli anni dell’università a Padova e dalle sue frequentazioni, Zanzotto entra in contatto con i nostri Colli: li conosce attraverso Diego Valeri e Concetto Marchesi, Giovanni Comisso e altri, via via nel tempo, fino a Giuliano Scabia. L’esposizione – che contiene documenti messi a disposizione di Giovanni Zanzotto – vuole far conoscere l’importanza che la città di Padova ha avuto nella formazione culturale, politica e umana di Andrea Zanzotto fin dagli anni giovanili e quasi fino alla fine del suo percorso artistico, e come questa realtà abbia consentito al poeta, attraverso numerose e fervide amicizie, di conoscere, amare profondamente e descrivere poeticamente il territorio dei Colli Euganei. La mostra è frutto di collaborazione con il Parco letterario Francesco Petrarca e con il Comune di Pieve di Soligo ed è realizzata con il contributo della Fondazione Cariparo. Partecipa con attività collaterali il progetto Armonie composte del dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Padova. È possibile visitarla nei seguenti giorni e orari: sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19; ingresso gratuito. Info sulla pagina Facebook del museo.