Nel suo terzo discorso alla Curia Romana per gli auguri natalizi, il Papa stila un "catalogo di virtù necessarie" per andare avanti nel processo di riforma della Chiesa nonostante gli scandali. "La riforma andrà avanti", assicura, parlando di "antibiotici" dopo il "catalogo delle malattie curiali" dell'anno scorso. Siamo "manovali, non capomastri". "Siamo profeti di un futuro che non ci appartiene".
L'intrattenimento (televisivo o via computer) occupa ormai, in media, più di 4 ore del nostro tempo quotidiano.Il video-watching, negli Usa, in Europa e in Asia, è il terzo impegno più gravoso della giornata, subito dopo il lavoro e il sonno. Negli Usa un quarto degli intervistati ha dichiarato di passare davanti allo schermo (tv, pc o tablet, ecc.) anche più di sette ore al giorno.
Alle 16.25 il Papa ha varcato la Porta Santa della Carità nella struttura della Caritas adiacente alla stazione Termini. Messa in forma privata con i 200 ospiti dell'Ostello "Don Luigi Di Liegro" e della Mensa "Giovanni Paolo II". Nell'omelia, pronunciata interamente a braccio, il Papa ha auspicato che il Giubileo possa "aprire il cuore" ai romani e possa dar loro la grazia di "sentirsi scartati". "No" a lusso, potere, ricchezze, sufficienza, vanità, orgoglio. "Sì" all'umiltà, alla povertà e al Dio "nascosto" nei bisognosi, negli affamati, negli ammalati, nei carcerati.
Cinquanta milioni l’anno per la cura delle ludopatie e niente spot nella televisione generalista. Passano gli emendamenti alla legge di stabilità. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin: “Soddisfatta”. La campagna Mettiamoci in gioco: "Un passo nella giusta direzione". La Consulta antiusura: "Traguardo ancora lontano, e attenzione al boom di giochi via internet. Serve una legge".
Si intitola "Vinci l'indifferenza e conquista la pace" il messaggio del papa per la 49° Giornata mondiale della pace che si celebra il 1° gennaio. Da Francesco la denuncia dell’indifferenza sistemica nei confronti delle piaghe del nostro tempo. Un atteggiamento che certo accompagna le scelte dei grandi di questo mondo, ma che riguarda ciascuno, legato com’è a diverse forme di individualismo che producono isolamento, ignoranza, egoismo e conseguentemente disimpegno.
Il gesto con cui Papa Francesco ha indicato come "porte sante" del Giubileo della Misericordia tante porte in giro per il mondo, nelle Chiese e nelle carceri, è potente e semplice. Ha preso un segno e lo ha strappato dalla ritualità che tende a velare tutti i segni, anche importanti. E ne ha richiamato il significato.
Il turno di ballottaggio alle regionali francesi lascia all’asciutto la destra estrema. La desistenza tra gollisti e socialisti, e un maggior afflusso ai seggi, blocca l’avanzata euroscettica. Messaggio forte ai governanti dei Paesi Ue che in settimana si trovano a Bruxelles per un summit su terrorismo, migrazioni e crisi economica.