Sono 92 i minori autorizzati all’ingresso in Italia (+37% in un mese) e 77 le coppie che hanno concluso l'iter (+31%). Diminuisce il numero dei paesi di provenienza, si abbassa l’età media dei minori. I dati della Cai che pubblica mensilmente informazioni sugli ingressi.
Tre eredità, che corrispondono a tre segni visibili: i Gruppi di preghiera, gli ammalati della Casa Sollievo e il confessionale. A consegnarle ai 40 mila fedeli che lo hanno accolto a San Giovanni Rotondo è stato il Papa, nella sua visita in occasione del 50° anniversario della morte e dell’apparizione delle stigmate permanenti.
Alla vigilia dell'arrivo del Papa a San Giovanni Rotondo, parla Domenico Crupi, direttore generale della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza: la presenza di Padre Pio "è ancora viva". L'incontro di Francesco con i piccoli degenti del reparto di oncologia pediatrica.
Si concluderanno domenica 25 marzo a Schio le celebrazioni che la diocesi di Vicenza e la parrocchia scledense dedicano al ricordo del venerabile mons. Elia Dalla Costa che è stato arciprete di Schio durante la grande guerra, vescovo di Padova e arcivescovo di Firenze nella seconda guerra mondiale.
"Rispetto agli stanziamenti previsti di qui al 2020 mancano oltre 4 miliardi di euro, un obiettivo a cui si può arrivare gradualmente, con un piano pluriennale compatibile con le esigenze del debito pubblico", afferma il portavoce dell’Alleanza contro la povertà e presidente delle Acli a proposito del Rei.
Vent’anni dopo – grazie a un articolo della Difesa del Popolo – l’incontro tra la mamma di Marco e la pediatra che spinta dalle poesie di un bimbo mai incontrato ha dedicato forze e impegno alla sensibilizzazione per la donazione del cordone ombelicale.
Anche quest’anno, padri e suore Guanelliani della Missione italiana in Galizia organizzano una settimana sul cammino di Santiago per giovani dai 18 ai 35 anni. Con un obiettivo particolare: capire cosa non è e “come” si cammina
I cattolici della Repubblica democratica del Congo continuano compatti a manifestare pacificamente e a chiedere al presidente Kabila di non ricandidarsi per il terzo mandato, nonostante le marce siano represse con la forza, con vittime, feriti, arresti e profanazioni di chiese. Anche le religiose partecipano, rischiando la vita come tutti gli altri. Una vittima tra le future novizie.