"Il progetto della Fiamma della memoria - spiega l'ideatrice Golda Tencer - si pone come obiettivo la presa di coscienza dei pericoli legati all’intolleranza religiosa ed etnica ed è indirizzato a tutta la società polacca, a tutti coloro che sentono vicini i diritti fondamentali dell’uomo: il diritto alla vita e alla libertà, a prescindere dalle differenze di razza e di fede”
È mancato mercoledì 23 gennaio don Pio Pampaloni, nato a Pionca di Vigonza il 1 ottobre 1936 e prete dal 1960. Prima in parrocchia (Noventana, Sarmeola, Eremitani, Montegrotto, San Bonaventura), poi assistente scout e consulente Cif, è stato parroco a Monterosso, insegnante in Seminario e missionario tra gli emigranti in Inghilterra. I funerali sabato 26 gennaio all'Opsa.
Il Papa ha chiesto ai giovani l’esercizio del canale: scavare piccoli canali nel cuore perché l’accoglienza e l’incontro non leghi solo due oceani, ma anche le piccole relazioni quotidiane. Gli occhi dei giovani brillano, ascoltando il Papa. Sembrano nipotini in ascolto del nonno saggio. Sapranno realizzare tutto questo come il loro sogno di giovinezza? È la nostra speranza!
Cinese, arabo, urdu, croato, rumeno, swahili, kazako, cebuano nessuna lingua è esclusa nella nuova versione aggiornata del sito internet dell’Ulss6 Euganea (www.aulss6.veneto.it). Sono, infatti, 104 le lingue in cui è possibile leggere le notizie sul nuovo portale che sfrutta un sistema di traduzione istantanea dei contenuti testuali, che vengono così convertiti nella lingua scelta tramite il menù a tendina “Seleziona lingua” po sasizionato in alto a destra nella home page del portale.
Chissà che questa disposizione interiore, di giovani e adulti, non sia un segno bello che viene da Panama e chissà che non ci aiuti a uscire dall’idea di parole e discorsi “griffati”, da “boutique”. Soltanto un cuore libero può cogliere ciò che di bello nasce nella storia e nella vita delle persone. E non importa che siano vescovi o giovani laici: solo così la parola autorevole della Chiesa troverà il terreno “giusto”. Perché “fertile” – questa volta – potrebbe essere persino pericoloso
Ci troviamo nella Parroquia Reina de la Paz, vicino al Colle Lourdes, nel nord della città di Panama dove i ragazzi venezuelani stanno seguendo la catechesi. Il loro cuore - dicono tutti - è spaccato in due: da una parte, la gioia di essere qui con Papa Francesco e, dall’altra, la preoccupazione per quanto stanno vivendo in Venezuela
Per il Santo Padre, "se la rete è occasione per avvicinarmi a storie ed esperienze di bellezza o di sofferenza fisicamente lontane da me, per pregare insieme e insieme cercare il bene nella riscoperta di ciò che ci unisce, allora è una risorsa". D'altra parte, "la rete che vogliamo" è "una rete non fatta per intrappolare, ma per liberare, per custodire una comunione di persone libere". Attenzione "alla disinformazione e alla distorsione consapevole e mirata dei fatti e delle relazioni interpersonali, che spesso assumono la forma del discredito"
Al via gli incontri di formazione per i direttivi di circolo con Johnny Dotti e Oragiovane. Focus sulla comunità e sul modello di centro parrocchiale: è ancora funzionale? Che cos’è la missione in un tempo di così rapidi cambiamenti della società?
La cronaca segnala quasi ogni giorno motivi di scontro fra il governo italiano e le autorità francesi. Ma altri fronti politico-diplomatici si aprono verso nazioni vicine, come ad esempio la Germania. L'esecutivo giallo-verde è tenuto a difedere gli interessi nazionali, senza però rinunciare al quadro comunitario. Il voto per l'Europarlamento porterà ad alzare il livello delle contese: quale campagna elettorale dovremmo attenderci?