Theresa May potrebbe essere costretta a dimettersi dai sostenitori più accesi del “no deal”, l’uscita senza accordo dall’Unione. O il Parlamento potrebbe votare per una forma leggera di recesso dall’Unione, alternativa a quella proposta dal governo. David Hine, professore emerito del college “Christ Church” di Oxford offre la sua interpretazione. “È impossibile fare previsioni ma quello che è certo è che l’opinione pubblica, nel Regno Unito, è cambiata”
Dopo il caso del bambino di 5 mesi morto nel reggiano, la Grande moschea di Roma e l'associazione medici di origine straniera lanciano un appello per far riconoscere la pratica dal Servizio sanitario nazionale. Sono 5 mila quelle eseguite ogni anno, di cui il 35% in casa
I dati 2018 confermano il Veneto come Regione leader del turismo in Italia. Ma non ci si può cullare tra gli allori: "Il Veneto del turismo ha la consapevolezza sia dei suoi punti di forza sia delle insidie che possono, anche repentinamente, mutare l’attuale scenario favorevole", spiega l'assessore al turismo Caner.
"Sono alcuni anni in Italia che la 'partecipazione' è diventata una sorta di mantra, tutti la invocano, qualcuno la pratica, bene o male a seconda dei casi, e spesso è usata in maniera retorica (soprattutto da chi fa politica). Invece si tratta di una 'cosa' seria, importante, non un termine passpartout". Ne parla Marco Accorinti, responsabile dell'area “Valutazione, formazione, politiche sociali” dell'Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr, nonché docente presso le università di RomaTre e Bolzano
A prima vista, teologia e robotica non sembrano avere molto da dirsi. Ma non sono due universi lontani. Con la robotica, che sta plasmando sempre più la vita delle generazioni attuali e future, la teologia deve entrare in dialogo, suscitare domande e offrire guida morale e leadership. Ne è convinto Emmanuel Agius, teologo maltese e membro dell’European Group on Ethics in Science and New Technologies (Ege). "E attenzione - dice - al robotical divide". Lo abbiamo intervistato
Giovanni Putoto, responsabile della programmazione del Cuamm ha raggiunto il team Cuamm a Beira: «Nell’Ospedale Centrale di Beira tutta l’attività chirurgica è paralizzata, cibo e acqua bisogni impellenti: bisogna fare presto!»
La risposta alla fame e alla povertà dei venezuelani viene da tante parrocchie del Paese dove sono attive le “ollas solidarias” (pentole solidali), mense dove viene offerto cibo e sostegno. I primi a dare una mano sono gli stessi poveri che le frequentano che offrono quel poco che hanno, nello spirito del condividere per non lasciare indietro nessuno, come recita lo slogan della campagna di Quaresima della Chiesa venezuelana.
Tra le attività solidali messe in campo nel quartiere Arcella, ce n’è una rivolta al mondo degli anziani che porta ogni martedì nel patronato di San Lorenzo da Brindisi un gruppo sempre più numeroso di abitanti del quartiere per incontri, proiezioni di film, visite guidate, feste, ma soprattutto per stare bene in compagnia. Ad organizzare le iniziative Anteas Grande Arcella, associazione no profit che fa parte della rete nazionale Anteas insieme ad altre 500 realtà locali.