Un nuovo edificio per la cura e la ricerca, un nuovo hub ambulatoriale e il primo punto ambulatoriale esterno. Sono i progetti messi in cantiere dal Policlinico Gemelli che oggi ha presentato il Bilancio di missione 2018. Intanto ha preso il via una nuova realtà di ricerca e cura per i malati di tumore. E la persona è sempre al centro
In Italia, in particolare, c'è il rischio che lo scontro politico all’interno (e intorno) alla maggioranza di governo finisca per monopolizzare l’attenzione dell’opinione pubblica. Certo, in tutti i Paesi della Ue il voto del 26 maggio è destinato ad avere un impatto sugli assetti nazionali e sarebbe irrealistico immaginare il contrario, dato che i soggetti in campo sono gli stessi. Ma da qui a trasformare la consultazione europea in un referendum interno c’è una differenza sostanziale. Si vota per l’Europa e per il suo futuro
Venticinque alberi, tanti quanti sono gli anni che quest’anno compie Fondazione Città della Speranza, per contribuire a migliorare la qualità dell’ambiente e la salute della città in cui opera. È un dono speciale quello che l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza ha voluto fare al Comune di Padova e ai suoi cittadini, in occasione dell’anniversario d’argento del proprio promotore e principale finanziatore e nell’ambito della seconda edizione della rassegna “Viaggio al centro della Scienza”, quest’anno interamente dedicata alle tematiche ambientali.
Il 25 maggio dalle 20.30 la S. Messa e a seguire la processione della Madonna sul canale Fiumazzo a Lova: dal 1983 la Madre viene invocata a protezione di queste terre e acque.
L'”obbligo morale” di denuncia alle autorità civili. È questo “il vero passo avanti” delle Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, appena approvate dai vescovi italiani riuniti in questi giorni in Vaticano per la loro Assemblea generale. A spiegarlo, rispondendo alle domande dei giornalisti, è stato mons. Lorenzo Ghizzoni, presidente del Servizio nazionale della Cei per la tutela dei minori, durante la conferenza stampa a conclusione dei lavori.
Fr. Olivier Poquillon, segretario generale dei vescovi Ue: “Il Vangelo lo dice: l’albero si giudica dai suoi frutti. Il cristianesimo non è una cultura ma un’identità. Siamo quindi capaci di guardare all’Europa con lo sguardo di Cristo? Di agire come lui per i più deboli, di andare a toccare l’intoccabile, di dialogare con il nemico. Guardiamoci dai falsi profeti, da chi utilizza i simboli cristiani per dire il contrario di Cristo”
Incontro dei dirigenti scolastici. Don Marco Cagol, vicario episcopale per i rapporti con le istituzioni, ha proposto una riflessione sull’educare all’appartenenza alla comunità. Occhio ad alcune “tensioni” da non tralasciare.
L'estate 2019 per i giovani della Diocesi sarà alla ricerca di un’esperienza che mostri il volto di una Chiesa che risponde “Eccomi” alla chiamata del Signore, come ha fatto Maria. Un campo di servizio, un pellegrinaggio, un cammino sulle orme di un Santo, un viaggio di gruppo: ogni proposta va bene purché incontri un “pezzetto” di Chiesa. Un' idea semplice, personalizzabile, adattabile alle esigenze e caratteristiche dei tanti gruppi giovani. A conclusione dell’estate, il 15 settembre, i vari gruppi si ritroveranno per un momento di festa, di confronto e preghiera insieme al Vescovo Claudio, in Basilica di Santa Giustina.
L’Europa sotto silenzio. Una ricerca di Eurispes e dell'Osservatorio Mediamonitor della Sapienza di Roma ha analizzato i telegiornali e i programmi di approfondimento nelle settimane precedenti la campagna elettorale. Dal monitoraggio emerge che i temi strettamente europei sono stati sostituiti da quelli di interesse nazionale, dal caso Siri all'economia.