Mese: Giugno 2019

Fine Ramadan. Mons. Ayuso (Santa Sede): “La chiave per vincere le paure è la tenerezza”

Gli auguri di mons. Miguel Ángel Ayuso Guixot, nuovo presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, ai musulmani che in questi giorni celebrano la grande festa della fine del Ramadan: “Le paure sono insite nella nostra natura umana ma devono essere vinte. E la chiave per vincerle è la tenerezza. La tenerezza è toccare l’umanità dell'altro. È diventare compagni di viaggi di ogni essere umano”

Primo quadrimestre 2019: tornano a crescere in Italia i morti sul lavoro

Sono 303 le vittime rilevate in Italia da gennaio ad aprile, di cui 204 gli infortuni registrati in occasione di lavoro e 99 in itinere. Lombardia, Lazio, Campania, Sicilia, Piemonte, Emilia Romagna e veneto sono ancora le regioni in cui si registra il maggior numero di decessi in occasione di lavoro. Il podio non cambia molto anche osservando il numero complessivo di vittime (comprese quelle in itinere). Le Province più colpite dagli infortuni mortali in occasione di lavoro sono Roma (16), Milano (12), Palermo (7), Napoli e Verona (6).

Migranti. Belluccio (Asgi): “Esposto contro Ue a Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità è un fatto gigantesco”

L'esposto contro l'Ue alla Corte penale internazionale per i morti in mare e i respingimenti verso la Libia è "un fatto gigantesco": se l'inchiesta venisse aperta costituirebbe "un precedente unico". E' il commento al Sir di Dario Belluccio, avvocato, membro del consiglio direttivo dell'Asgi (Associazione studi giuridici immigrazione): "C'è una questione che emerge pochissimo ed invece è fondamentale: quella della responsabilità di uno Stato per i crimini commessi da un altro Stato"

Corridoi umanitari: a Fiumicino per l’arrivo di 58 profughi dalla Siria. “Fare bene il bene è possibile”

58 profughi siriani arrivati a Roma con un volo dal Libano, grazie ai corridoi umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche e Tavola Valdese, in accordo con i ministeri dell’Interno e degli Esteri. Con loro sono oltre 2.500 le persone fino ad oggi accolte e integrate in Europa con questo progetto. Marco Impagliazzo: "Voi qui rappresentate milioni di siriani che sono ancora profughi tra Turchia Giordania e Libano. Voi oggi siete una piccola fonte di speranza che vorremmo diventi un grande fiume di solidarietà europeo. Siete l’avanguardia di un popolo che deve trovare pace e sicurezza”

Cina. A 30 anni da piazza Tian An Men la Cina è più ricca e controllata

La Cina di oggi scommette che niente di simile a quanto accadde nel giugno 1989 oggi sarebbe possibile. Il Paese in mano a Xi Jinping è infinitamente più solido (e più controllato) di 30 anni fa. E, soprattutto, è molto più ricco. Nel 1989 il prodotto interno lordo cinese era di 347 milioni di dollari, oggi (2018) è ben al di sopra degli 8mila miliardi. Soprattutto, al di là della cifre, esiste oggi in Cina quel che 30 anni fa non c’era: una classe media che, col lavoro e il risparmio, si è conquistata una casa e un’automobile, che investe sulle scuole dei figli e che, dunque, è ancor meno disposta a rischiare il benessere acquisito in cambio di un diverso sistema politico

Libia: Msf, “5.800 migranti e rifugiati in condizioni disumane. Evacuazione umanitaria immediata e chiusura dei centri di detenzione”

Sono 5.800 i migranti e rifugiati intrappolati nei centri di detenzione in Libia lungo la linea del fronte. Medici senza frontiere, in una conferenza stampa oggi a Roma con la presenza dei capimissione Sam Turner e Julien Raickman, che operano a Tripoli, Misurata e Khoms, ha lanciato un appello “all’evacuazione umanitaria immediata per donne, uomini e bambini rinchiusi nei centri di detenzione lungo la linea del fronte” dopo aver incontrato alcuni rappresentanti delle istituzioni italiane.