Mese: Settembre 2019

Sinodo sull’Amazzonia. Enzo Bianchi: “Il Papa indica un orizzonte profetico”

Periferie, migrazioni, sfruttamento delle risorse naturali, cambiamenti sociali e vulnerabilità familiare, corruzione, tutela dell’ambiente. Questi i temi al centro del prossimo Sinodo per la Regione Panamazzonica. Anche la cronaca recente conferma che “i problemi dell’Amazzonia sono i problemi del pianeta, riguardano tutti e non riguardano solo una terra o una cultura”, come sottolinea Enzo Bianchi, fondatore della comunità monastica di Bose

“That’s Arcella Folks!”, l’intervento artistico che catapulta il quartiere nel mondo dei Looney Tunes

I manifesti, che richiamano la sigla di chiusura dei cartoni animati della Warner Bros., sono apparsi a metà settembre e portano la firma dei ragazzi di Darehood, un collettivo eterogeneo di artisti che ha deciso di celebrare e omaggiare il quartiere che li ospita. Con rimandi a particolarità o avvenimenti del quartiere, fino alla primavera del 2020 realizzeranno altri interventi. 

A 10 anni dal sisma dell’Aquila. Card. Petrocchi: “Il cantiere fermo del Duomo è la ferita aperta della città”

"Il Duomo è la ferita aperta della città”. Così il card. Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita de L’Aquila, descrive la ricostruzione post-sisma. Dieci anni dopo il terremoto del 6 aprile 2009 che devastò il capoluogo abruzzese, la cattedrale metropolitana dei Santi Massimo e Giorgio è un cantiere fermo. Sono oltre 240 le chiese che attendono di essere ricostruite

Ambiente e Conte bis. Masullo (Greenaccord): “Un Green New Deal possibile con una reale conversione dell’economia verso la sostenibilità”

In tutto il mondo migliaia di studenti scendono in strada per lo "sciopero globale" in vista del summit Onu sul clima, in programma da lunedì a New York. Anche per la nuova compagine giallorossa un obiettivo primario è la svolta green, ma quanto sarà difficile attuarla, andando oltre le enunciazioni di principio? Per il direttore scientifico dell'associazione Greenaccord, "c’è una pressoché unanime convergenza nel ritenere la crisi climatica e tutte le altre crisi ecosistemiche, da essa innescate o aggravate, talmente serie da mettere a rischio, insieme alla biodiversità, l’abitabilità di ampie parti del pianeta e di conseguenza minacciare la stessa civiltà umana. È chiaro cosa si dovrebbe fare, ma è il vecchio paradigma che ancora guida l’economia, con l’incredibile inerzia dei suoi successi del passato; il nuovo, benché necessario, fatica ad affermarsi"

Bimbo morto dimenticato in auto. Siracusano (psichiatra): “Amnesia dissociativa, servono figure esperte per aiutare i genitori a tornare a vivere”

La tragedia a Catania, dove ieri un bimbo di due anni è morto per un colpo di calore dopo essere stato dimenticato in auto per diverse ore dal papà, è frutto di un'amnesia dissociativa, fenomeno ormai frequente, spiega il direttore della Scuola di specializzazione in psichiatria dell'Università di Tor Vergata. Da una tragedia così devastante, aggiunge, si può uscire solo con l'aiuto di esperti. Al papà di Catania la solidarietà del papà di Pisa che un anno fa ha perduto la sua bambina. Intanto è stato rinviato l’obbligo dei sensori anti-abbandono sui seggiolini auto che sarebbe dovuto scattare lo scorso 1° luglio

In Armenia alla scoperta dei progetti sostenuti dall’8xmille: dal centro di cura per anziani all’Ospedale Redemptoris Mater

Viaggio tra i progetti in Armenia sostenuti dall'8xmille della Chiesa italiana. A Gyumri un centro diurno di cura per gli anziani e ad Ashotsk un Ospedale gestito da un padre camilliano italiano. Una regione distrutta dal terremoto che ancora oggi fa i conti con la caduta dell'Unione Sovietica. La Chiesa cattolica qui è un "segno" di amore donato a tutti e in modo disinteressato

Cosa vuol dire essere petrolio-dipendenti

Il petrolio diventa per i Paesi arabi e per gli stessi Stati Uniti un’arma di politica estera e agire sui prezzi al ribasso vuol dire creare difficoltà in alcune aree. Il paradosso è che gli Stati Uniti si sono gradualmente affrancati dalla petro-dipendenza e mentre chiedono prezzi bassi in verità non possono spingere più di tanto perché parte del loro petrolio (lo shale oil che si ottiene frantumando strati pietrosi bituminosi) ha un costo tale che può essere ripagato solo da elevate quotazioni sul mercato. Più l’estrazione dello shale oil diventa competitiva con i giacimenti classici, meno gli Stati Uniti sono interessati a impegnarsi militarmente nelle aree in tensione. Ciò non significa disattenzione per quella che resta un’arma economica