“Una buona notizia da Bruxelles perché servono ancora risorse per continuare l’enorme opera di ripristino e ricostruzione che abbiamo messo in piedi nei territori devastati dalla tempesta Vaia. Abbiamo interamente impegnato i 377 milioni di euro, comprensivi dei primi sostegni per privati ed imprese, da investire per l’anno in corso e da cantierare entro il 30 settembre. Più del 70 per cento delle opere è stato contrattualizzato e abbiamo la necessità di almeno altri 50 milioni di euro per far fronte ai danni ai privati.”
"Siamo un Paese multirazziale, multiconfessionale. La presenza di Papa Francesco tra noi come pellegrino di pace rafforzerà ancora di più l’unità tra i mauriziani”. A parlare al Sir da Port Louis, capitale della Repubblica di Maurizio è Patrizia Adèle Félicité, segretaria generale di Caritas Ile Maurice. Il Papa sarà nell'isola il 9 settembre, ultima tappa del viaggio africano che dal 4 al 10 settembre lo porterà anche in Mozambico e Madagascar
Papa Francesco ha scelto come cardinali vescovi che annunciano e testimoniano il Vangelo a partire dalla periferia. Tale è la diocesi di Huehuetenango (quasi un milione di fedeli, su 1 milione e 200mila abitanti), nell’occidente del Guatemala, quasi ai confini con lo Stato messicano del Chiapas, dove vive e opera mons. Álvaro Leonel Ramazzini Imeri. Un vescovo impegnato con coraggio da decenni a favore delle popolazioni più povere del Paese centroamericano, dei loro diritti, e in particolare dei migranti e degli indigeni
A Torino la tomba che ospitò il marchese Carlo Tancredi Falletti di Barolo, celebre per le sue opere di misericordia insieme alla moglie Giulia, è divenuta strumento di carità. L’Opera Barolo - presieduta da mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino -, ha disposto di destinarla alla tumulazione delle persone decedute più sfortunate, senza parenti e senza alcun residuo affetto, come spiega l'arcivescovo: "Alla dignità di ogni persona appartiene anche la disponibilità di una sepoltura decorosa”
Martedì, la commissione per i bilanci ha approvato la mobilitazione di un totale di 293,5 milioni di euro, in seguito agli eventi meteorologici estremi del 2018 in Italia, Austria e Romania.
A Bologna, l'11 settembre, il primo raduno italiano sull'inclusione nel lavoro, nella scuola e nelle associazioni, senza distinzioni di genere, etnia, eta', disabilita', religione e orientamento affettivo. A organizzarlo e' il Comitato Global Inclusion
11 settembre: ricomincia la scuola in Veneto. Un lungo anno attende studenti, genitori e insegnanti che si concluderà poi il 6 giugno. Un anno di novità (l'educazione civica), ma anche di (tristi) conferme: 7800 sono infatti le cattedre vacanti in Veneti, di cui più di due mila di sostegno. Secondo l'Assessore Elena Donazzan questo sarà un «inizio anno all'insegna del precariato. Scoperti anche i vertici dell'Ufficio Scolastico Regionale». L'Anief, l'Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori, afferma che negli istituti scolastici la percentuale di supplenti è più che doppia rispetto a quella delle altre amministrazioni pubbliche: così l’anno scolastico riprende senza un insegnante su cinque, con inevitabili ripercussioni sul servizio formativo.
Si parla anche di hikikomori, i giovani under 30 che hanno deciso di isolarsi dal mondo che li circonda, al convegno nazionale “Educare per il domani. Il punto su giovani, famiglia e scuola in Italia”, organizzato per il 7 e 8 settembre a Todi dall’associazione Articolo 26, apartitica e aconfessionale, composta da genitori, docenti e specialisti dell’educazione, in collaborazione con il Comune di Todi con il patrocinio del Senato e della Camera dei Deputati e dell’Ufficio Scolastico per l’Umbria. Un'occasione di incontro per fare il punto sulle emergenze di oggi, nuove dipendenze, abuso di sostanze e digitale, devianza e pornografia. Tanti gli interrogativi a cui si cercherà di dare una risposta: quali paradigmi culturali ed educativi vanno ripensati oggi? Quali relazioni familiari, quali forme del sistema scolastico? Quali interventi delle istituzioni della cultura, nella legge e nella società farebbero il bene delle nuove generazioni?