Una mattinata allo sportello della stazione di Roma, punto di riferimento per i senza tetto della Capitale. In due mesi l’utenza è cresciuta in maniera esponenziale: ora arrivano anche operai in attesa di cassa integrazione, giovani senza lavoro, ragazzi che avevano ottenuto l’indipendenza economica e che ora non sanno come fare
Spegnere 101 candeline non è un’impresa da poco. Il decano della Fondazione Santa Tecla, Mario Bonato, il più longevo ospite della struttura, è stato festeggiato ieri, venerdì 29 maggio, nel rispetto dei limiti imposti dalle regole per il distanziamento sociale. Agli auguri di tutti gli ospiti e gli operatori della struttura si è unita il sindaco di Este Roberta Gallana.
Maurizio Colasanti è direttore d'orchestra di fama internazionale e autore di saggi, musica e testi teatrali. Con il Sir riflette sull'importanza del tempo “creativo” nella vita dell'uomo e sul suo recente lavoro intitolato “La musica è sfinita”. E spiega che anche la pandemia ha un risvolto utile: "Il Covid-19 ci ha obbligati a una discontinuità con la normalità che credevamo intangibile. Ciò ha provocato in molti di noi un atteggiamento di insicurezza, paura nel futuro, precarizzazione che ci ha indotto, per sopravvivere, a cambiare i paradigmi esistenziali. Così abbiamo riscoperto il valore del tempo dell'esistenza, le passioni, la bellezza del contatto umano"
E' il tema dell'approfondimento settimanale di Giornale Radio Sociale. Lavoratori, imprenditori, professionisti della musica e dello spettacolo hanno messo in piedi un coordinamento, “LaMusicaCheGira”, per promuovere una riforma definitiva del settore. Se ne parla con il promotore, Emiliano Colasanti
Fari puntati sulla coppia statunitense che ha fatto marcia indietro due anni dopo averlo adottato: “Non eravamo pronti, ci abbiamo provato ma ora è meglio così”. Al di là del singolo caso, un fenomeno poco studiato e con alcuni risvolti inquietanti. Che preoccupano anche il Dipartimento di Stato
Con un saluto in spagnolo ai santuari collegati dall’America Latina e l’invocazione alla Madonna di Guadalupe si è conclusa la recita del santo rosario, presieduta da Papa Francesco, oggi pomeriggio, nei Giardini Vaticani, su iniziativa del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione e trasmessa in mondovisione.
“Tutti abbiamo ascoltato i numeri e le percentuali che giorno dopo giorno ci assalivano; abbiamo toccato con mano il dolore della nostra gente. Ciò che arrivava non erano dati lontani: le statistiche avevano nomi, volti, storie condivise. Come comunità presbiterale non siamo stati estranei a questa realtà e non siamo stati a guardarla alla finestra; inzuppati dalla tempesta che infuriava, voi vi siete ingegnati per essere presenti e accompagnare le vostre comunità: avete visto arrivare il lupo e non siete fuggiti né avete abbandonato il gregge”.
I fondi del Mes potrebbero essere investiti per rafforzare la sanità territoriale e invertire la tendenza degli ultimi anni. Una proposta chiara in proposito viene dai sindacati veneti dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil. Secondo un comunicato unitario diffuso dalle tre sigle sindacali, «la pandemia da Covid-19 ci ha insegnato due cose: abbiamo pagato cari i 37 miliardi che l'Italia in 10 anni ha disinvestito dal settore sanitario (con un -48% su strutture, attrezzi e macchinari e un -5,3% sul personale), e abbiamo avuto la conferma del ruolo centrale dell'assistenza territoriale».
La campagna "Vogliamo fare scuola", lanciata dalla Fidae (Federazione istituti di attività educative) l’8 maggio, racchiude, in tre semplici parole, il pensiero non solo di insegnanti, personale amministrativo e collaboratori, ma anche genitori, famiglie e studenti. Ed è chiaro anche il senso di pluralità - il "noi" - insito nella campagna.